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Moda, danze e corse mercoledì all’ippodromo di Vinovo

22 luglio 2013 - 14:20

Una serata all’insegna del ballo, della moda e delle corse quella che andrà in scena mercoledì 24 luglio all’ippodromo di Vinovo a partire dalle ore 20,30.

Scritto da Mc
Moda, danze e corse mercoledì all’ippodromo di Vinovo

In passerella saranno presentati i prodotti della linea Pois. Un marchio italiano di successo da 25anni il cui total look è studiato e disegnato a Milano, moda Made in Italy per la donna che non ha paura di esprimersi e di stupire con un total look originale. Il negozio di riferimento d'area è a Pinerolo in via Buniva, 30.

Poi sul palco ancora le ballerine del Clan Mabon che presenteranno a loro volta balli etnici e una dimostrazione di danza del ventre. Non sono professioniste ma donne appassionate che si mettono in gioco e proporranno il loro variopinto spettacolo di danza. In pista lo spettacolo vero per l’ippodromo con una serata interessante sotto più punti di vista. In apertura la prova lombarda del Campionato Italiano Gentlemen, ospitata a Vinovo per la chiusura del trotter milanese. In pista solo Gentlemen Driver e cavalli lombardi con in testa il presidente Gustavo Matarazzo che sarà impegnato su Naora Bi.

Clou della serata sarà il Premio Pois Confezioni che vedrà al via buoni cavalli di tre anni. Reby di Celo con Pippo Gubellini potrebbe essere il favorito della corsa. Contro di loro Marino Lovera e il suo Randy Grif che potrebbe fare una buona corsa. Prime citazioni per Pippo Gubellini e Marino Lovera non solo per le qualità dei loro cavalli ma anche perché proprio mercoledì 24 luglio compiranno gli anni e saranno accolti sul palco con un piccolo omaggio da parte di HippoGroup Torinese. Sempre nel premio Pois Confezioni da vedere come si comporterà Renoir Dany per la scuderia di Marco Smorgon sempre più protagonista nel periodo. Occhio all’outsider Rocciamelone che Paolo Rossi affida a Santo Mollo.

Sottoclou di serata una interessante prova per anziani. Al via sia Gibartur che Non Solo Bar (affidato a Massimiliano Castaldo) sotto i “colori” di Marco Smorgon opposti a Nadia Cam e Onirico Grif.

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