Ouverture in grande stile all'ippodromo di Arcoveggio
All'ippodromo di Arcoveggio il 2017 si apre con il Premio Capodanno, in programma domenica 1 gennaio.
Il nuovo anno apre alla grande sotto le Due Torri, con l'ippodromo Arcoveggio teatro di una riuscita kermesse ippica nella quale spiccano un clou riservato ai quattro anni e la corsa Tris nazionale, in versione quartè e quintè e con i gentleman in sediolo a tredici anziani per garantire agonismo e sportività in un contesto dalla acclarata omogeneità tattica.
Doppio chilometro e nastri chiamano all'impegno i sei partecipanti al Premio Capodanno, sfida collocata come quarto evento pomeridiano, che vede i rappresentanti della forma locale, Ustromar e Ursula Horse su tutti, incrociare le armi contro l'ospite toscano Ubi Jet, mentre per Ulena del Rio e Undisclosed potrebbero schiudersi chance di podio a percorso favorevole, lasciando a Usted Bi il ruolo di outsider della compagnia.
Alle 14.50 il primo segnale della giornata con i neo tre anni impegnati sulla distanza del miglio, nove i binomi al via con Viola Trio e Marco Stefani da seguire in ottica vittoria, mentre Vp Dell'Annunziata presenta con fiducia Verona Effe, terza forza, l'inviato del team Baldi, Velenoso Spin, con Loris Farolfi alle redini, poi, cadetti in forze sui due giri di pista e plebiscito per Up Lady Cr e Roberto Vecchione, curiosità per la lombardo/giuliana, Une de Rob, che Manuel Galeazzi propone con ottimistica fiducia e per Underwater, atout di Maurizio Cheli, mentre alla terza Vega Etoile ed Andrea Farolfi sono accreditati del ruolo di favoriti su Vienrose e Lorenzo Baldi, numero e compito complesso per la pur dotata proposta di Maurizio Cheli, Vida Francis.
La giornata si avvia al suo epilogo proponendo alla settima una incerta sfida tra nuovi anziani e qualche sei anni alla ricerca della migliore forma, miglio che vede il declassato Tom Ford Bi nelle vesti del favorito, ma se l'allievo di Vp dovesse continuare nel suo deludente trend palesato negli ultimi mesi, ecco crescere le azioni del solido Tornese Lux, con Sandro Miraglia e di Satoshi Horse, nella consueta versione che vede Marco Basile in sediolo e Francesco Zedda in panchina.