Casinò Sanremo, ai Martedì Letterari l'omaggio a Pirandello
Ai Martedì Letterari del Casinò di Sanremo un evento dedicato a Luigi Pirandello, il prossimo 14 novembre.
Il 14 novembre per celebrare il 150esimo della nascita di Luigi Pirandelliano riflettendo su “Dalla caduta delle certezza al disincanto doloroso dei miti, alle ore 16.30, nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, Beatrice Alfonzetti presenta il libro "Pirandello. L’impossibile finale” (Marsilio Editori). Partecipa il dott. Alberto Guglielmi Manzoni. L’incontro è inserito nel Piano di Formazione dei Docenti. In collaborazione con la Famija Sanremasca si terrà nel foyer la grande esposizione su Sanremo e i suoi favolosi Anni Ruggenti.
L'OPERA - Nel 1892 Pirandello scrive "L'epilogo" ("La morsa"), corrispettivo drammatico della fin de siècle, tema cardine della cultura europea di fine millennio. Dall'"Epilogo" in poi, se si guarda al suo teatro dalla prospettiva critica del finale, esso riserva molte sorprese: si apre e si chiude con un colpo di pistola, dalla "Morsa" a "Non si sa come", andato in scena nel '34, perché la civiltà teatrale del tempo non accetta la conclusione originaria, senza colpevoli e senza sangue.
Guardare al teatro di Pirandello, dalla prospettiva critica del finale, riserva davvero molte sorprese. L’invenzione dell’epilogo a fine Ottocento può rinviare così alla fin de siècle, mentre la mancata conclusione dei Sei personaggi in cerca d’autore a una drammaturgia circolare. Fra enigmi, parabole, sogni e misteri, molti suoi finali acquistano il significato di emblemi di un’epoca, come tutti i finali che si rispettino. Accanto a questo percorso, il libro rintraccia altri finali, impossibili o mancati, e quasi in un dialogo ideale con lo scrittore gli sussurra: è un vero peccato, signor Pirandello, che Lei ci abbia lasciati orfani di due finali veramente epocali, ma noi li abbiamo “scoperti” e posti accanto agli altri, l’epilogo, l’enigma, il finale circolare... ( dalla presentazione).