Didays 2020, dalla verticale su healthcare ai case study sul food
Digital Innovation Days, con Deloitte officine innovazione full immersion nel FoodTech e nell'HealthTech: si alternano Marco Perrone e Giulia Silenzi.
Sale l'attesa per l'appuntamento con il più grande evento italiano dedicato al marketing digitale, social media marketing e all’innovazione, si rinnova quest’anno con l’introduzione di undici sale verticali, che si terrà a Milano dal 29 al 30 ottobre prossimi.
In che modo le aziende e le istituzioni hanno usato e stanno usando l’innovazione e le soluzioni digitali per affrontare e pianificare il back to work nel cosiddetto new normal? Questa la domanda cuore dell'organizzazione dei Digital innovation days: si esamineranno progetti e case study di aziende che sull’innovazione, intesa come valore sociale e di sicurezza per la comunità, hanno saputo adattare e creare nuovi modelli di business. Come anticipato, sarà a cura di Gioconews, il focus dal titolo “Dalla gamification all'esportainment: la rivoluzione degli sport elettronici”.
Nel corso dell'evento non mancheranno due sale verticali a cura di Deloitte Officine Innovazione: una sulle tematiche Healthcare, quindi salute e benessere, l'altra sul Food & Beverage, l'enogastronomia.
SALUTE E BENESSERE - La sala HealthTech sarà moderata da Marco Perrone, director, head of open innovation & acceleration Deloitte, giovedì 29 ottobre dalle 14 alle 18.30.
Quattro sono le tematiche principali, nonché i trend emergenti del mondo Healthcare, protagoniste di questa sala verticale: il ritorno al lavoro e la reazione delle aziende del settore alle sfide provocate dal Covid-19, open innovation e accelerazione dell’innovazione facendo sistema per il futuro dell’health & biotech, il pensiero innovativo applicato alla medicina e il tema più che mai rilevante dell’assistenza agli anziani e alle persone più fragili.
Fra i relatori confermati saranno presenti:
- Fabrizio Conicella, General Manager @ZCube
- Victor Savevski, Chief Innovation Officer @Humanitas Healthcare Group
- Salvatore Cincotti, CEO Italia @Technogenetics
- Enzo Felici, CEO @FutureCare
- Giuseppe Mineo, CEO @Pharmap
- Antonio Venturino, CEO @TeiaCare
- Alessandro Monterosso, Co-Founder & CEO @Patch.ai
- Marco Scognamiglio, Conformity Manager @OVHcloud
- Sebastiano Scarlata, IT Director @Interaction Farm
- Francesco Ferrero, Founder @One Chiropractic Studio.
Food & Beverage 4.0, dalla terra alla tavola: tradizione, innovazione, sostenibilità. L’acqua, l’olio, la farina e il grano hanno una radice comune: la terra. Ciò che realmente fa la differenza sono le scelte, le decisioni e i processi che vengono operati per compiere questo percorso. Il rispetto della tradizione nell’implementazione dell’innovazione riguarda la produzione, la distribuzione, lo stoccaggio. Ma non solo. Riguarda anche il valore sociale, etico che si vuole dare alla propria azione. In questa sessione saranno protagoniste aziende e startup con case study e innovazioni tecnologiche che riguarderanno tutta la filiera del Food & Beverage.
LA GEOMETRIA DEL CIBO - dalla verticalizzazione del profitto alla Sostenibilità e circular economy—scelte per il pianeta cibo. Ambiente, materie prime, persone e comunità; il miglioramento, il corretto impiego, la valorizzazione di tutti questi aspetti come unico driver di innovazione che conduce dalla produzione alla vendita. Il consumo inteso non come raggiungimento del cliente finale, ma come ingresso in una community valoriale. L’economia circolare, l’etica d’impresa, l’eco design per l’azzeramento dello spreco. Dallo scarto potenziale alla open innovation: tutte le nuove traiettorie per fare business.
- Rossana Pastore, Direttrice Comunicazione Esterna, Relazioni Istituzionali e CSR @Carrefour Italia
- Matteo Parisi, Co-Founder @Vinhood
- Emna Neifar, Chief Commercial Officer @Cortilia
- Mattia Nanetti, Co-Founder @Wenda
- Giacomo Stefanini, Founder & Chief Water Giver@WAMI
- Laura Corbetta, CEO e Founder @YAM112003
- Antonio Civita, CEO @Panino Giusto
- Giorgio De Ponti, Product Strategy Manager @Epta Group.