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Effetto Covid-19: anche il Ces di Las Vegas diventa digital a gennaio 2021

29 luglio 2020 - 08:12

Il Ces di Las Vegas, il più grande evento di tecnologia al mondo, diventa virtuale nella sua prossima edizione di gennaio: un'inversione rispetto a quanto annunciato a maggio dagli organizzatori.

Scritto da Vincenzo Giacometti

C'è anche il Consumer Eletric Show (Ces) di Las Vegas tra le vittime del Covid-19. Anche se l'evento non è stato del tutto cancellato né rimandato, verrà comunque sostituito da un'edizione virtuale in sostituzione della solita versione “fisica”, in grado da attirare decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo. La notizia, annunciata nelle scorse ore dagli organizzatori, ha inflitto un altro duro colpo alla città di Las Vegas che, come tutte le altre destinazioni turistiche degli Stati Uniti, è in totale sofferenza, mentre le persone restano a casa o scelgono di trascorrere le proprie vacanze estive a livello locale. Dopo un anno assolutamente da dimenticare, come quello corrente, l'intera città attendeva dunque un cambiamento, guardando alla prossima edizione del Ces, in programma a gennaio 2021, come il possibile apripista della nuova stagione di business, per un graduale ritorno alla normalità. Non solo. Questa edizione dello show itech era ancora più attesa perché avrebbe dovuto rappresentare anche un altro importante debutto, cioè quello della nuova e futuristica rete metropolitana “Loop” di Elon Musk, oggi in fase di costruzione al Las Vegas Convention Center (sede abituale del Ces), i cui lavori dovrebbero terminare entro fino anno, con l'obiettivo dichiarato – almeno fino a ieri - di essere pronti per il prossimo Ces.

Nell'ultima edizione del Ces andata in scena lo scorso gennaio, appena prima dell'esplosione della pandemia, si erano contate oltre 170mila persone nei quattro giorni di show: cifre che, per quanto grande possa essere lo spazio che ospita l'evento, renderebbero difficile da gestire il mantenimento delle distanze sociali e garantire il divieto di assembramenti. Del resto, la situazione del Nevada delle ultime due settimane appare alquanto preoccupante con il numero medio di nuovi casi giornalieri aumentato del 27 percento. Con lo Stato salito al sesto posto tra i paesi degli Stati Uniti per i nuovi casi di Covid-19 pro capite. Motivo per cui, il Ces 2021 non si potrà fare “in presenza”. La versione digitale di quattro giorni dello show Ces 2021 inizierà il 6 gennaio.


UN FUTURO DE RI-IMMAGINARE - La Consumer Technology Association, organizzatrice del Ces, aveva dichiarato a maggio di andare avanti e di confermare vari eventi in programma a Las Vegas per l'anno prossimo, ma la linea è cambiata mentre i casi di Covid-19 continuano a estendersi in tutto il mondo, rendendo impossibile tenere un evento fisico a gennaio 2021, come spiegato da Gary Shapiro, Ceo di Cta.
"Tra la pandemia e le crescenti preoccupazioni per la salute globale sulla diffusione di Covid-19, non è possibile convocare in sicurezza decine di migliaia di persone a Las Vegas all'inizio di gennaio 2021 per incontrare e fare affari di persona", spiega Shapiro in una nota . “La tecnologia ci aiuta tutti a lavorare, apprendere e connetterci durante la pandemia - e questa innovazione ci aiuterà anche a reimmaginare il Ces 2021 e riunire la comunità tecnologica in modo significativo. Passando a una piattaforma completamente digitale per il 2021, possiamo offrire un'esperienza unica che aiuta i nostri espositori a connettersi con il pubblico esistente e nuovo”.
Steve Hill, presidente e Ceo dell'Autorità dei Visitatori e delle convenzioni di Las Vegas, ha espresso disappunto per la decisione.
"Sappiamo che la decisione di trasformare il Ces in uno spettacolo virtuale a gennaio è stata estremamente difficile per la leadership del Cta", ha affermato Hill in una nota. "Anche se è deludente non dareil benvenuto al Ces come primo spettacolo all'interno della nostra espansione nella West Hall, certamente rispettiamo la loro decisione alla luce dell'impatto che il virus ha causato in tutto il mondo. Apprezziamo profondamente la nostra collaborazione di 40 anni con il Ces e non vediamo l'ora di dare il benvenuto allo spettacolo e ai loro fedeli partecipanti a Las Vegas nel 2022”.
L'annuncio relativo al Ces non è passato inosservato neppure al governatore del Nevada Steve Sisolak che ha dichiarato attraverso Twitter: "Capisco la difficile decisione che gli organizzatori del Ces hanno dovuto prendere, soppesando le attuali condizioni di Covid-19 negli Stati Uniti e nel mondo in generale".

UN TREND GLOBALE – Va detto che analoghe decisioni sono state prese anche nel resto del mondo. La più grande fiera europea di elettronica di consumo, l'Ifa in Germania, di solito dura sei giorni e ha attirato quasi 250mila persone l'anno scorso. Quest'anno durerà la metà e non ci sarà accesso pubblico all'evento di settembre. Il Web Summit, un altro evento di questo tipo in Portogallo che presenta Ceo e celebrità della tecnologia di alto profilo, questa volta sarà online. Gli organizzatori mirano a tenere ancora la conferenza fisica a Lisbona a dicembre, ma non prenderanno decisioni definitive fino all'inizio di ottobre.
Le fiere sono un luogo in cui le persone si collegano in rete, provano nuovi gadget o fanno vendite. Ma sono anche grandi affari esse stesse, con una spesa globale di 2,5 trilioni di dollari, secondo l'Event Industry Council. Molto probabilmente tutto questo valore andrà perso quando gli eventi andranno online.
C'era anche incertezza sul fatto che a quel momento i dipendenti delle grandi aziende tecnologiche sarebbero stati autorizzati a viaggiare. Google, ad esempio, ha affermato questa settimana che i suoi dipendenti dovrebbero lavorare da casa almeno fino al luglio 2021.

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