Premio Casinò Sanremo-Antonio Semeria, il 7 giugno il vincitore
Giovedì 7 giugno verrà proclamato il vincitore del Premio letterario nazionale “Casinò di Sanremo-Antonio Semeria”, ecco la terna dei finalisti.
“Come un’Odissea” di Maria Pia Crisafulli, “Pillole” di Izabella Teresa Kostka e “Costellazioni" di Ilaria Spes: sono questi i finalisti del Premio Letterario Nazionale “Casinò di Sanremo-Antonio Semeria” che verrà assegnato domani, 7 giugno, al villaggio Rolex Giraglia-piazzale Vesco.
Verrà inoltre consegnata una menzione d’onore Targa “Casinò di Sanremo" e alla presenza del regista e scrittore Brando Quilici, con il figlio Corso, verrà ricordata la figura di Folco Quilici, grande documentarista, divulgatore scientifico, scrittore e ambientalista, profondo amante del Mare, scomparso il 24 febbraio scorso, che fu presidente della Giuria del Premio “Casinò di Sanremo” negli anni 2004-2011.
Davanti alla giuria popolare e al pubblico presente i tre finalisti dovranno presentare la loro opera con lettura di tre poesie. Al termine dell’esposizione i giurati esprimeranno il loro voto segreto. Lo spoglio delle schede verrà effettuato subito dopo e verrà proclamato il vincitore.
L’opera prescelta verrà pubblicata a cura della casa editrice De Ferrari, la stessa che ha editato il volume “Uno, cento, Mille Casinò di Sanremo 1905-2015", che racchiude la storia, l’arte, e l’architettura della casa da gioco.
Finalità del premio è quella di sottolineare la grande tradizione culturale della casa da gioco, coinvolgendo scrittori emergenti, che potranno così avere un canale in più per farsi apprezzare.
Il premio è stato intitolato a Antonio Semeria, illustre personalità sanremasca, eccellente professionista, amministratore pubblico, editore, scomparso nel 2011 che nominato presidente del Casinò negli Anni 80, sostenne la nascita dei Martedì Letterari, come prosecuzione de “I Lunedì letterari” di Luigi Pastonchi. Semeria promosse le iniziative culturali ben conscio di come la Casa da Gioco dovesse tutelare e conservare la sua eredità e la sua immagine di salotto letterario e centro ludico.