Flipper e Modernariato: open day al museo ‘Dino Merluzzi’ di Terni il 14 dicembre
Con visite guidate solo su prenotazione il 14 e 15 dicembre sarà possibile visitare il Museo del flipper e del Modernariato ‘Dino Merluzzi’ che si trova a Marmore, in provincia di Terni a due passi dalla Cascata.
Scritto da Ca
Due visite guidate, solo su prenotazione, alle 11 e alle 15 per visitare il ricercatissimo Museo del Flipper e del Modernariato Dino Merluzzi. Appuntamento il 14 dicembre per uno speciale Christmas Open Day rivolto all'intera cittadinanza, ai turisti e ai semplici curiosi.
Durante le visite verrà illustrata la storia e l'organizzazione del museo, la realtà del collezionismo di giochi e moneta a livello nazionale e internazionale, oltre a consentire di provare tutte le macchine da gioco presenti nella struttura.
Le visite sono fruibili attraverso una semplice prenotazione, all'indirizzo email: info@museoflipper.it o dal sito ufficiale www.museoflipper.it.
In occasione della campagna di tesseramento 2025, l'Associazione Ifpa Italia, insieme alla Pro Loco di Marmore e ad Arci Terni, promotori dell'iniziativa, aprono nuovamente le porte del Museo per accogliere il pubblico interessato, nella sua sede situata nell'ex scuola elementare di Marmore in via Montesi 59, dopo il riallestimento della collezione permanente che presenta nuovi giochi e cimeli rispetto al suo debutto, grazie a prestiti e donazioni da parte di alcuni importanti collezionisti italiani.
Cosa fare e vedere nel Museo
Il Museo rappresenta un unicum nel nostro paese e svolge diverse funzioni, in ambito culturale, didattico e ricreativo. Andando a ricoprire un ruolo di richiamo a livello nazionale e internazionale, poiché immerso in un contesto già turistico come quello della Cascata delle Marmore, costituendo un motivo in più per visitare questo meraviglioso ambiente, contribuendo all'ulteriore valorizzazione del territorio.
Dal punto di vista culturale, si tratta di un vero Museo del Modernariato, in grado di proporre una serie di flipper di diverse epoche: dai primi esemplari degli anni '50 agli attuali dei nostri tempi, coprendo tutte le diverse epoche che si sono susseguite (elettro-meccanici anni '60 e '70, elettronici anni '80 e '90, moderni, anni Duemila), in un percorso tematico che inquadra il progresso tecnologico degli ultimi settanta anni, fotografando il cambiamento degli usi e dei costumi della società nel corso di questo periodo, descritto attraverso le ambientazioni dei flipper e di altro materiale dell'epoca presentato con le macchine da gioco (locandine, vetrofanie, dischi, libri, juke box d'epoca e materiale vintage vario). Oltre a proporre filmati d'epoca sulla storia del flipper.
Dal punto di vista didattico, il Museo offre una sede permanente che vuole diventare un punto di riferimento per le scuole e gli istituti del territorio (e non solo), per un approccio reale e concreto alla comprensione di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Con l'allestimento di un programma “EduFun” che offre un'entusiasmante opportunità per educatori, studenti e soggetti interessati per osservare il funzionamento interno dei flipper funzionanti e imparare come migliaia di file e parti elettroniche e meccaniche lavorano insieme per dare vita a complessi sistemi elettromeccanici.
Dal punto di vista ricreativo e sociale, il Museo offre una sede permanente per organizzare eventi di intrattenimento, che si sposano alla perfezione con la destinazione turistica del territorio. Ospitando anche tornei di flipper sportivo di carattere internazionale, attraverso l'attività permanente di Ifpa Italia. Tutto questo allo scopo di sfruttare il potere unico del flipper, uno dei pochi giochi in grado di essere usato sia da bambini che da anziani, appartenendo praticamente a ogni era.
All'interno della struttura ci sono oltre 35 macchine da intrattenimento, tra flipper, juke box e giochi d'epoca di varia tipologia, insieme ad altri oggetti da collezione, anche rari. La collezione permanente sarà continuamente arricchita ed aggiornata grazie a prestiti e donazioni. Il Museo non ha scopo di lucro e anche le attività ricreative non prevedono il pagamento della partita per giocare, ma potranno essere testati liberamente dai visitatori. Si tratta quindi di una location ideale per le famiglie e per qualunque tipologia di utente.
L'ORGANIZZAZIONE DEL MUSEO
Il museo è sviluppato su una superficie complessiva di oltre 260 metri quadrati, posta al primo piano dell'edificio dell'ex scuola elementare di Marmore. La struttura si compone di sei diverse sale, organizzate in modo tematico.
La prima è la “Sala Elettromeccanici” dedicata a tali giochi, ospitando flipper degli anni ’60 e ’70 e altri giochi d’epoca (come Rotamint e Rotomat e altri giochi automatici).
La seconda, che rappresenta l’ambiente principale, è la “Sala Elettronici”. Qui si possono trovare oltre 15 giochi di epoca compresa tra gli anni ’70 e Duemila, con alcune rarità.
La terza è la “Sala Proiezioni e Conferenze”, uno spazio polifunzionale adibito a sala cinema e centro congressi, dove si svolgono proiezioni di film, documentari o filmati storici, presentazioni, dibattiti e attività varie.
Nello “Spazio Arcade” sono proposti alcuni videogiochi anni ’80 e ’90, a disposizione dei visitatori del Museo.
Il Museo è inoltre dotato di una “Sala Restauro”, posizionata accanto alla Sala Elettromeccanici, dove vengono eseguite le riparazioni e le manutenzioni dei singoli apparecchi.
Nella “Sala Magazzino” vengono conservati giochi e materiali vari per future installazioni e aggiornamenti della collezione permanente.
Tutti i giochi esposti all'interno del Museo sono perfettamente funzionanti e possono essere valutati nelle loro dinamiche di gioco. La sede non persegue alcun fine di lucro: non si tratta di una sala giochi né di un circolo privato e non prevede il pagamento di alcun biglietto.