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Una slot travestita da flipper? Lo strano caso del Pachinko in Giappone

13 maggio 2025 - 10:57

In un Paese come il Giappone dove gran parte del gioco con vincita è illegale, sbanca il Pachinko da molti definito un mix tra flipper e slot machine.

Scritto da Carlo Cammarella
Michael Maggs su Wikimedia Commons

Michael Maggs su Wikimedia Commons

Paese che va usanza che trovi, o forse sarebbe più giusto dire Paese che vai gioco che trovi. Come sappiamo in tutti gli stati dell’Unione europea c’è una regolamentazione che consente agli utenti di connettersi a un’offerta legale che viene per così dire controllata e seguita dall’alto. Ma possiamo dire che succede lo stesso in altri continenti? Uno degli esempi più stravaganti e peculiari è quello del Giappone, nazione assai nota per rettitudine, senso civico e rispetto per le regole.

Nel Paese del Sol Levante, dunque, il gioco d’azzardo è in pratica quasi tutto illegale, eccezion fatta per le lotterie e alcuni tipi di scommesse. Il punto, però, non è questo e partiamo dal presupposto che il gioco, per certi versi, è qualcosa che fa parte dell’essere umano. Sarà probabilmente questo il motivo per cui è stato trovato un escamotage per consentire almeno qualche forma di intrattenimento.

Il gioco di cui parliamo si chiama Pachinko e per rendere bene l’idea potremmo definirlo come una slot machine travestita da flipper. Come funziona? È molto semplice e partiamo dal concetto che non serve nessuna abilità particolare per vincere, proprio come in un normale apparecchio da intrattenimento.

Il Pachinko si trova ovunque, soprattutto nelle grandi città come Tokyo, a ha un funzionamento molto semplice. Una volta inseriti i soldi in una macchinetta, tirando una manopola cominceranno a scendere delle palline d’argento molte delle quali finiranno in alcuni buchi che non consentono di vincere alcun premio ma che ogni tanto entreranno nel buco finale.

Le palline che saranno giunte a destinazione a loro volta attiveranno una slot machine che come per magia farà vincere altre palline. E qui si svela l’arcano, proprio la vincita è rappresentata dalle palline stesse che in seguito potranno essere scambiate con buoni premi in altri negozi.

Un gioco strano, almeno all’occhio di un occidentale, che ora è abituato a poter connettersi a un casinò online attraverso un semplice smartphone. Tuttavia il Pachinko ha una storia abbastanza lunga e nasce all’inizio del ventesimo secolo, forse prendendo spunto dal pinball per poi espandersi a macchia d’olio in tutto il Paese dopo il secondo dopo guerra.

 

 

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