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Federica Continanza: tutte le vibrazioni del cibo, per giocare in cucina

20 agosto 2022 - 10:18

La chef di “Casa Grazia” a San Gimignano si racconta alla rivista Gioco News e propone la sua ricetta per i giocatori.

Scritto da Francesca Mancosu
Federica Continanza: tutte le vibrazioni del cibo, per giocare in cucina

"Il cibo è più buono se cucinato con amore". La lezione appresa dalle nostre nonne è valida dalla notte dei tempi e lo sarà in eterno, anche senza mettere nel piatto ingredienti ricercati e costosi.

Lo sa bene Federica Continanza, chef dell’home restaurant “Casa Grazia” di San Gimignano, in Toscana, e protagonista dell'ultima edizione di "Food&Book", festival del libro e della cultura gastronomica andato in scena a maggio a Montecatini Terme.
Una manifestazione, al centro di tre numeri di questa rubrica, che l'ha vista preparare una cena di galà "al femminile" insieme con la collega Silvia Baracchi del ristorante Il Falconiere di Cortona, in omaggio a due speciali ospiti d’onore: la chef ucraina Olia Hercules e la chef russa Alissa Timoskina, artefici di "CookforUkraine", iniziativa social per condividere ricette ucraine e raccogliere fondi in favore dell’Unicef.
Cominciamo questa chiacchierata con Federica Continanza proprio da questa esperienza. "È stata una grande occasione di arricchimento per me. Ho insegnato diversi anni in alcune scuole private a Firenze, e mi mancava lavorare con i ragazzi. In questa cena sono stati coinvolti gli studenti dell'istituto alberghiero di Montecatini Terme per tutta la serata.
Con loro ho preparato alcuni piatti tipici della nostra terra: in particolare ho proposto della carne cotta a bassa temperatura con la vernaccia di San Gimignano, e per dessert tartufini al vin santo, con granella di pistacchio su una coulis di lamponi e una riduzione di vin santo e un crumble di cantuccini con cacao".
Il tutto sempre nel segno del riciclo e dell'inventiva, caratteristiche particolarmente care alla nostra chef. "Due anni fa sono stata ospite in rappresentanza dell'Italia e della Toscana al festival Taste di Philadelphia (dove ho proposto la ribollita e la pasta con ragu) e lì mi hanno definita ' flexitariana', perchè amo tutti i tipi di cucina. Simpatizzo per il vegan e il vegetariano, ma sono flessibile – preparo e mangio io stessa anche il pesce e e la carne, purché io sappia da 'dove' proviene – e molto legata alla tradizione.
In più, mi piace riciclare. Anche a scuola, così come alla trasmissione Rai "Eat parade", alla quale ho partecipato più volte, ho mostrato vari esempi di riuso, come i fiori fritti ripieni con la pappa con il pomodoro (avanzata) e la scamorza".
Ma le peculiarità di Federica Continanza non si limitano a questo. Oltre ad essere una chef difatti è anche una reiki master – insegnante della celebre pratica spirituale usata come forma terapeutica alternativa per il trattamento di malanni fisici, emozionali e mentali – e porta questa sua abilità anche ai fornelli. "Sono una reiki master da piu di 10 anni, e da un po' tratto il cibo sempre di più con energia equilibrata cosmica. Mentre cucino canto in sanscrito, recito mantra che parlano di amore, prosperità e di pace, specialmente in questo periodo storico. Per questo la mia cucina è definita vibrazionale.
Per molto tempo ho tenuto questo aspetto solo per me, ma poi ho capito che tutti noi dobbiamo aprirci a nuove cose e consapevolezze. E tanti clienti ormai mi chiamano chiedendomi di 'trattare' il cibo che preparo per loro".


La ricetta della chef
Involtini di orzotto alla zucca vegani

Ingredienti
200 g di orzo alla zucca avanzato (si può fare anche con risotto)
6 foglie di cavolo cappuccio e verza
50 g di pecorino vegano
Panna vegetale, erbette aromatiche, curcuma, pepe nero, sale e olio evo q.b.

Preparazione
Scottare in acqua salata le foglie di verza e cappuccio con un goccio di aceto bianco.
Una volta fredde, stendere sul tagliare e appoggiare al centro un cucchiaio di orzotto avanzato ed insaporito nuovamente con un trito di erbette, pecorino grattugiato e un pizzico di curcuma con il pepe.
Creare degli involtini e cuocere per circa 15 minuti in una padella antiaderente con un filo di olio, oppure in forno.

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