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La chef Lunardini: 'Dimenticate la cucina vista in tv'

19 aprile 2025 - 09:30

Cristina Lunardini, nota per la partecipazione a 'È sempre mezzogiorno', racconta la sua esperienza, che dai fornelli si è ampliata alla gestione delle competenze.

Scritto da Francesca Mancosu
La chef Cristina Lunardini - Foto tratta dal profilo Instagram di Cristina Lunardini

La chef Cristina Lunardini - Foto tratta dal profilo Instagram di Cristina Lunardini

Sorridente, spigliata, curiosa, piena d'energia, come tanti romagnoli come lei, e sempre alla ricerca di nuove sfide.

Sono tanti gli aggettivi che potremmo usare per descrivere la personalità di Cristina Lunardini, diventata celebre nel panorama dei programmi tv dedicati alla cucina soprattutto con “È sempre mezzogiorno”, trasmissione Rai con Antonella Clerici, ma non solo. "Zia Cri", la chiamano tutti, a ribadire la sensazione di familiarità che trasmette, anche grazie al suo amore per i piatti della tradizione, che, appunto, sanno sempre di "casa".
Come ha iniziato a cucinare e com'è approdata alla ribalta della tv e dei social?
"Nella mia famiglia la cucina è stata sempre il punto d’incontro di tutti i suoi componenti e il cibo ha sempre rappresentato il passare del tempo tra ricorrenze, feste e momenti in cui ci si confrontava. Sin da piccola, con mia mamma e con mia nonna paterna ho iniziato a mettere le mani in pasta, come in un gioco, che poi è diventato una passione, un lavoro, la mia vita."
Lei fa anche l'insegnante di cucina. Cosa cerca di trasmettere ai suoi studenti?
"Ad oggi insegno in un corso serale per adulti. Chi lo frequenta è determinato a raggiungere l’obiettivo, è il corso della seconda possibilità. Per lavorare in cucina è fondamentale riuscire a fare lavoro di squadra, cercare soluzioni in situazioni di stress. Rispetto, riconoscimento dei ruoli e una forte etica professionale sono fondamentali."
Ha mai pensato di aprire un ristorante tutto suo?
"In passato ne ho avuto uno e ho gestito attività per conto di terzi. Ma, al giorno d’oggi, la ristorazione è estremamente impegnativa e ti porta via tutto il tempo. Ad oggi preferisco gestire competenze, occupandomi di consulenze e formazione."
Che consigli darebbe a un'aspirante cuoca, anche "casalinga", che si avvicina a questo mondo?
"Il mondo della cucina si sta evolvendo, sicuramente il primo consiglio che mi viene da dare è quello di dimenticare l’immagine che la tv negli ultimi anni ha dato dell’ambiente cucina. Bisogna cercare di arrivare formate e di avere chiaro l’obiettivo, anche se spesso c’è qualcuno che cerca di ostacolarci."
Qual è il piatto - romagnolo e non - che più ama mangiare o preparare e quale ricordo - se c'è - è legato ad esso?
"Come piatto della tradizione e della memoria: la lasagna romagnola, rigorosamente con la pasta verde. Ancora oggi la mia mamma la prepara in maniera magistrale. Ha sempre rappresentato il giorno di festa, la domenica, in cui tutta la famiglia si riuniva attorno alla tavola."
Lei è molto "mediatica", fra social e tv. Com'è "cucinare davanti a uno schermo" e per il pubblico?
"Quando sono davanti a uno schermo mi immagino le persone che mi seguono e cerco di usare descrizioni semplici, ma tecniche. A volte le immagini e le parole funzionano bene e chi è a casa riesce a replicare quello che ho fatto io. 
Devo dire che ho un buon riscontro attraverso i social. Molte persone mi scrivono, sia per avere un consiglio in più durante la realizzazione sia per farmi i complimenti per la ricetta."
Ha qualche altro progetto, o libro in cantiere per i prossimi mesi, o un sogno che le piacerebbe realizzare?
"In questo momento sto partecipando a più progetti, che sono come tanti semi; speriamo che qualcuno spunti e diventi un bel fiore."


La ricetta della chef

Tagliatelle al profumo di primavera
Ingredienti per 4 persone
300 g di tagliatelle fresche all'uovo; 1 scalogno; 1 mazzo di asparagi; 1 mazzo di fiori di zucca; 300 g piselli; formaggio grattugiato q.b.
Procedimento
Dopo aver preparato il soffritto con olio extravergine d'oliva e scalogno tritato, mettere in padella i piselli e gli asparagi (tagliati a pezzettini). Fare insaporire qualche minuto, aggiungere qualche fiore di zucca.
Appena l'acqua bolle, cuocere le tagliatelle, scolarle al dente, spadellare con del formaggio grattugiato e altri fiori di zucca.
Impiattare e, per dare un effetto ancora più primaverile, aggiungere qualche petalo di calendula.

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