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Viola Valentino: 'Una canzone mi ha cambiato la vita'

02 settembre 2023 - 10:31

La cantante si racconta, dai ricordi giovanili ai tavoli casalinghi di poker, fino alla nuova edizione di 'Comprami'.

Scritto da Daniele Duso
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Con “Comprami”, nel 1979, raggiunse un successo straordinario, una popolarità che ancora adesso resta per molti legata a quella canzone leggera ma non troppo. Lei è Viola Valentino, al secolo Virginia Maria Minnetti, classe 1949, e tanto è l’entusiasmo che traspare dalla sua voce e dalle sue parole, che sembra di parlare ancora con quella ragazza dolce e raffinata di qualche anno fa che per qualche tempo fu sulla bocca di tutti anche grazie a un testo equivocato.
“E per fortuna che fu equivocato”, dice subito. 
Ma a distanza di tanti anni che rapporto le è rimasto con la famosissima “Comprami”: pensa che abbia condizionato la sua carriera, nel bene o nel male?
Io a quella canzone devo tutto. Mi ha portato tutto e posso dire tranquillamente che se non ci fosse stata ‘Comprami’ non ci sarei stata neanche io. Si tratta di un connubio che mi ha portato molto fortuna. Io non so se ce l’avrei fatta nella vita, senza questa canzone. A distanza di tanti anni ancora adesso mi capita, ad esempio, di cambiare canale e, come successo qualche sera fa, incappare in una pubblicità (di un noto venditore di elettrodomestici, Ndr) che la utilizza.
Certo, poi bisognerebbe poi analizzare tutta la produzione artistica di un cantante, e allora si capirebbe che c’è anche dell’altro. Nel mio caso molto altro. Avrei potuto morire, artisticamente parlando, due mesi dopo l’uscita di ‘Comprami’, invece non è stato così, sono andata avanti, anzi, siamo andati avanti, e cerchiamo ancora di andare avanti.”
Per lei hanno scritto grandissimi nomi, da Mogol, Gino Paoli, Scialpi, Paolo Limiti, per citarne solo alcuni. Che rapporto si crea tra autore e interprete?
“Il rapporto che si deve creare è necessariamente un rapporto di complicità. Innanzitutto si deve dire la verità su quel che si pensa del brano, sulle parole, sull’arrangiamento, bisogna andare avanti tutti e due assieme, anzi tutti e tre, perché c’è anche la musica. Musica, parole e interprete, come in ogni campo, devono essere in sintonia. Ce la si mette tutta per vendere il prodotto, una canzone, nel mio caso, e lo scopo finale di tutti deve essere quello di far piacere il brano, quindi occorre saper entrare nella mente della gente complicata con un brano leggero, e entrare nelle menti più semplici con un testo ricercato. Sono quelle che io chiamo le piccole sfumature di Viola...”
La sua attività l’ha portata a esibirsi in tantissime case da gioco, tra queste anche quella di Campione.
“Sì, vero, al casinò di Campione e in tanti altri, sia italiani che internazionali, anche se per motivi lontani dal gioco.”
Posso chiederle qual è il suo rapporto con il gioco?
“In generale è un mondo che mi attira poco, anche se comprendo chi si diverte, per passione o per sfida.”
Altre esperienze, al di fuori dalle case da gioco?
In famiglia sì, giocavamo a poker. Ma le parlo di quando ero bambina, e adolescente. Avendo due fratelli maschi ero spessa coinvolta nei loro giochi, e mi sono trovata a dover imparare a giocare a carte. Sono diventata una giocatrice di poker, ma è un gioco che è rimasto limitato a quegli anni, quando con i miei fratelli ci giocavamo le gomme americane.”
Riusciva a batterli?
“Sì, certo. Vincevamo più o meno equamente, tutti i tre.”
Tornando alla sua attività professionale, cosa sta preparando in questo periodo?
“Continuo a fare concerti da nord a sud, dove incontro fan che fanno decine di chilometri per venirmi ad ascoltare. È lì che mi rendo conto di quanto alcune mia canzoni abbiano segnato dei periodi storici, dei cambiamenti della società. Vedo la gente che le apprezza, e direi che le ‘coccola’, quasi come fossero dei bambini, da ‘Via Toledo’ a ‘Sola’, ma passando anche per ‘Le prove di un addio’, una canzone che amo moltissimo. Ho sempre cercato di rinnovarmi, ma anche di essere vicina al mio pubblico in modo semplice, senza tirarmela. Credo che la gente apprezzi tutto questo. E ora è da poco uscita l’ultima versione di ‘Comprami’, in collaborazione con la giovanissima Serena De Bari. Si tratta di una nuova versione proiettata ai giorni nostri, e mi piace davvero molto.”

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