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Clinton-Trump, la sfida analizzata dal punto di vista del betting e del poker

27 settembre 2016 - 10:01

La sfida per la Casa Bianca si accende, eccola descritta con le scommesse e il poker: Hillary in vantaggio su Trump. 

Scritto da Ca
Clinton-Trump, la sfida analizzata dal punto di vista del betting e del poker

 

Una sfida testa a testa avvincente, un heads up quasi pokeristico, un 1-1 da bancare e da spiegare attraverso le strategie del gaming. Hillary Clinton e Donald Trump sono rimasti soli nella lotta finale. Uno di fronte all'altro. E nel confronto televisivo l'ex first lady sembra aver avuto la meglio. Andiamo a vedere grazie al poker e alle scommesse come stanno i due sfidanti nel confronto che infiammerà le prossime settimane.

 

IL BANCO DEL BOOKMAKER - Dopo il primo dibattito elettorale di questa notte, stando almeno al mercato delle scommesse online, Hillary sarebbe in vantaggio. Sul sito di scommesse PredictIt, la vittoria di Clinton è data al 69 percento, sei punti in più rispetto alla vigilia della sfida, mentre quella dello sfidante repubblicano Donald Trump ha perso sette punti ed è ora al 31 percento. La variazione, per entrambi i candidati, è la maggiore da inizio agosto, e colloca Clinton al punto massimo da due settimane a questa parte. Le probabilità di vittoria di Clinton sono aumentate anche sul sito di scommesse irlandese Paddy Power. Gli ultimi sondaggi prima del dibattito indicano uno scarto stretto tra i due candidati. Secondo una rilevazione Reuters/Ipsos, Clinton è in vantaggio di 4 punti percentuali, con il 41 percento di probabili votanti.
 
 
IL TAVOLO DA POKER POLITICO - Poker Update ha scritto un report pokeristico proprio su questa sfida affascinante tra i due pezzi grossi della politica Usa.  Gli avversari si sono stretti la mano cordialmente. Poi la prima parte ha visto un po' di action ma sempre nel pieno rispetto e a livello amichevole. Per i primi 30 minuti di 'gioco' il tema è stato quello del lavoro. Ci sono stati un bel paio di rilanci ma nessuna delle mani ha sconfitto l'altra. I due sono arrivati a showdown mostrando entrambi coppia di Re dividendo il piatto.  Sulle divisioni razziali, però, Trump è andato un po' in tilt perdendo il suo mindset. Ma alla fine ha rilanciato dicendo che il tema si chiamava semplicemebnte 'Legge e ordine', basta solo dire quelle parole secondo Trump che gira AA e vince il piatto.
 

LA MANO FINALE - Un piatto l'ha vinto la Clinton quando ha costretto Trump sulla difensiva: secondo Hillary, Donald avrebbe avviato delle pratiche per verificare la cittadinanza del presidente Barack Obama equiparandolo ad una mossa puramente razzista.  Trump inizia a perdere pezzi e mani chiave. Nonostante avesse iniziato l'heads up con una strategia solida ha iniziato a perdere terreno su altri punti chiave del programma elettorale.  La mano finale del dibattito, secondo PokerUpdate, è un altro split pot: la Clinton ha detto che sosterrà il vincitore finale perché lei sta lavorando semplicemente per la gente. Trump, pur ammettendo che la Clinton non sarà un 'buon giocatore di poker', la sosterrà qualora dovesse vincere. I due girano AK e si dividono il pot.  Pokeristicamente nessuno è rimasto senza chips ma la Clinton ha finito decisamente in vantaggio ai punti. Se fosse stata una partita cash game il guadagno lo avrebbe ottenuto sicuramente la candidata americana. Trump deve rivedere alcuni atteggiamenti, alcuni tell e alcuni colpi giocati male, out of position. O la Clinton rischia di prendere davvero il largo.

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