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Sguardi: omaggio del Gruppo Sisal all’Arte Contemporanea italiana

16 giugno 2018 - 13:03

Il percorso della mostra “Sguardi” di Sisal inizia con gli affreschi di Palazzo Drago e scorre sugli schermi della video arte italiana. 

Scritto da Vg

Il Gruppo Sisal, da sempre sostenitore di iniziative culturali all’interno delle proprie politiche di responsabilità sociale, in qualità di Principal Partner di Manifesta 12, propone agli appassionati di arte e ai visitatori della Biennale a Palermo, una rassegna di video arte italiana: “Sguardi”, ideata e proposta da Francesco Pantaleone, gallerista e curatore, e Mario Gorni, Presidente Onorario e Responsabile dell’Archivio Storico CAREOF.

Il percorso artistico realizzato al Sisal Art Place, un innovativo concept ambientato all’interno dello splendido e storico Palazzo Drago, riaperto per l’occasione, presenta una selezione di 27 opere di 29 artisti italiani, realizzate con il medium contemporaneo per eccellenza: il video.

Le opere di artisti italiani dagli anni Sessanta ad oggi, sono state scelte con criterio “mnemonico-emozionale” e presentate in 12 monitor dislocati lungo il percorso.
“Sguardi” sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito, presso il Sisal Art Place a Palazzo Drago, in via Vittorio Emanuele 382 a Palermo, da oggi 16 giugno fino al 30 giugno, tutti i giorni, dalle 18 alle 22.
“Sguardi innesca una riflessione sull’importanza che l’immagine ha nella contemporaneità, sulla straordinaria potenza e sull’impatto mediatico e collettivo – ha sottolineato Francesco Pantaleone -. Immagine come strumento di approfondimento, di destrutturazione, strumento politico e di attivismo sociale e culturale. La rassegna offre la possibilità di attivare un dialogo, uno sguardo e uno scambio tra artisti e pubblico, tra punti di vista, tra mondi paralleli che non sempre e non per forza si incrociano ma certamente si rafforzano”.
“Le immagini in movimento prodotte dagli artisti, come il cinema o il video, sono mezzi di comunicazione veloci e fra i più efficaci per raccontarci la sintesi del pensiero e l’umore dell’artista – ha affermato Mario Gorni -  Se di arte italiana si può e si deve parlare bisogna fare riferimento alle sue peculiari qualità di leggerezza e levità”.
Artisti in mostra:  Gianfranco Baruchello e Alberto Grifi, Vincenzo Agnetti, Massimo Bartolini, Liliana Moro, Paola Di Bello, Diego Perrone, Sislej Xhafa,  Stefania Galegati Shines, Marcello Maloberti, Cosimo Terlizzi, Eva Marisaldi e Enrico Serotti, Sabrina Mezzaqui, Luisa Rabbia, Domenico Mangano, Alessandra Spranzi, Paolo Chiasera, Armin Linke e Amedeo Martegani, Cesare Pietroiusti, Nico Vascellari, Meri Gorni, Rossella Biscotti, Marzia Migliora, Christian Niccoli, Luca Trevisani, Elisabetta Benassi, Adrian Paci
 
 
 
 
 
 
 
L’Archivio Careof dal 1987 favorisce la creatività e la sperimentazione artistica in ogni sua espressione e forma. È luogo di ispirazione e confronto per giovani artisti e si dedica, in particolar modo, al video d’artista.
 
L’archivio video comprende circa 8.000 titoli, diventando così la raccolta italiana di opere video più importante del nostro Paese. Nel catalogo sono conservate oltre 7.000 opere d’artista, a partire dalle prime sperimentazioni degli anni ’70 sino alle produzioni delle ultime generazioni, oltre a circa 800 documentazioni di mostre, conferenze, performance ed eventi d’arte di livello internazionale.
L’archivio video è anche lo strumento col quale Careof sviluppa progetti espositivi, di residenza e di ricerca.

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