Una maxi briscola con 40 figuranti in carne e ossa a Crespina Lorenzana
27 settembre 2021 - 10:29
Una partita di briscola con 40 figuranti in costume per il palio della Civetta di Crespina Lorenzana in provincia di Pisa.
Scritto da Gt
Quaranta figuranti, di cui 20 bambini, vestiti da carte da gioco, hanno dato vita ad una maxi partita di briscola. Era il giorno del palio di Crespina Lorenzana, cittadina in provincia di Pisa che ha la civetta come elemento distintivo. Una lunga tradizione nel paese che, in passato, ha creato anche notevoli polemiche con le associazioni ambientaliste. Ma il palio di oggi vede la civetta – quella bianca per l’esattezza, il cui unico esemplare censito in Europa si trova proprio a Crespina – come raffigurazione degli scudi dipinti a mano consegnati al rione vincitore.
Per il resto si tratta di un torneo di briscola giocato tra le squadre di Piazza, Borgo, Il colle e La guardia, con la finale che viene riprodotta nella piazza del monumento ai Caduti con 40 figuranti, di cui 20 bambini, tutti vestiti come le carte tipiche da briscola. L’area sarà ricoperta da un grande telo rosso che raffigura il panno dove si sfidano i due rioni finalisti. Ovviamente il vincitore c’è già, ma il nome è gelosamente custodito dal presidente della Pro loco, Michele Cupiti. Una manifestazione assolutamente insolita, visto che quando si pensa ai palii la testa vola generalmente alle corse dei cavalli. In questo caso, niente animali in gioco, ma solo la rivalità da bar tra gli abitanti delle varie zone del paese. Che poi viene spettacolarizzata con il rifacimento delle mosse nella piazza principale di Crespina.
Ma la civetta bianca c’è stata eccome, come specifica il Tirreno, sarà presente all’interno del civettaio insieme ad altri esemplari custoditi nel paese per un appuntamento sicuramente da tenere d’occhio per la sua particolarità.
Ogni rione ha un seme abbinato e saranno presenti anche i rappresentanti degli Arcieri di Sacco, gruppo di rievocazione storica di Ponsacco. Il via sarà dall’area davanti al municipio per confluire verso piazza del monumento ai Caduti che farà anche da anfiteatro per gli spettatori. “Pensavamo a qualcosa per rinforzare lo spirito della comunità – dice Cupiti –. Quattro anni fa abbiamo pensato di valorizzare la civetta bianca e poi ci siamo decisi a mettere in piedi una manifestazione come questa. Siamo alla seconda edizione dopo quella del 2019 vinta dal rione Il colle. L’anno scorso siamo stati obbligati a rimandare a causa dell’emergenza sanitaria legata ai contagi da coronavirus”.