Palermo, la Casina Cinese ritrova la luce grazie al Gioco del Lotto
La Casina Cinese di Palermo ritrova la sua luce grazie al Gioco del Lotto, concluso il restauro dei 25 preziosi lampadari storici.
Tra il 1806 e il 1807 al magazzino del Molo di Palermo arrivarono 174 casse: contenevano gli arredi di pregio che Ferdinando IV e Maria Carolina d’Austria destinavano alle loro nuove residenze siciliane: la Casina 'alla Cinese', il Sito di Ficuzza e il Casino di Solanto. Da un inventario conservato all’Archivio di Stato, a Napoli, redatto dal Sovrintendente della Real Casa, si scopre che nelle casse, tra tavolini intarsiati, sete, legni vasi cinesi, piani miniati, quadri, c’erano anche straordinari lampadari di fattura diversa. Pallido alabastro, cristalli scintillanti, bronzo antico, foglia d’oro, dettagli in seta: la Casina alla Cinese riluceva a ogni festa, illuminata ad arte dalle candele, mentre i signori invitati si mostravano l’un l’altro i dettagli delle delicatissime pitture. Nel salone da ballo, al piano seminterrato della residenza, brillavano i tre maestosi lampadari di bronzo dorato e cristalli, a dodici e otto lumi, che Maria Carolina aveva donato al re, facendoli realizzare dagli artigiani austriaci di Schombrunn.