Una storia a lieto fine per ricordare di conservare bene la ricevuta del SuperEnalotto.
A raccontarla è Sisal in una nota "Di chi è la ricevuta vincente? Il vincitore è" nella quale racconta il caso di un fortunato giocatore di Monzuno (Bo) che ha realizzato, durante il concorso SuperEnalotto n. 156 del primo ottobre 2024, una vincita con 2 punti 5 da 45.311,78 euro ciascuna, per un totale di oltre 90 mila euro.
La vincita è stata realizzata presso il punto di vendita Caffè Commercio situato in Via Val di Setta, 39 A/B e la combinazione vincente è stata: 57 – 60 – 68 – 70 – 80 – 83 – Jolly 25 – SS 64.
Il vincitore tuttavia, dopo aver varcato la porta d’oro nella sede di Sisal, quando vedeva ormai concreta la possibilità di realizzare i propri progetti, si è accorto che la ricevuta vincente non era con lui.
"È proprio la ricevuta vincente a scatenare le fantasia di tutti i vincitori", spiegano da Sisal, "che cercano i luoghi più 'segreti e protetti', ma anche più assurdi, per conservarla in attesa di raggiungere l’Ufficio Premi".
Al vincitore di Monzuno, impallidito di fronte all'idea di aver ormai perso tutto, la fortuna ha sorriso una seconda volta: "all’improvviso una telefonata ha comunicato che era stata ritrovata, nei pressi della reception, una busta con all’interno la ricevuta che è stata prontamente restituita al legittimo proprietario."
Un lieto fine, dunque, per il vincitore, con Sisal che nell'occasione pensa sia utile ricordare che la ricevuta vincente è un titolo al portatore, va conservata con attenzione e cura fino all’atto della riscossione e chiunque ne sia in possesso e si presenti per la riscossione, è considerato il vincitore.