Vince 55mila euro al SuperEnalotto: 'Pago le spese mediche di mio figlio'
Ecco la storia del fortunato vincitore che ha riscosso i 55.495 euro vinti al SuperEnalotto il 27 aprile scorso.
Si è presentato oggi 13 maggio per l’incasso presso gli uffici Sisal di Roma, il fortunato della vincita con punti 5 al SuperEnalotto del valore di 55.495,64 euro, realizzata nel concorso n. 50 di sabato 27 aprile 2019. La giocata è stata effettuata presso il Punto Vendita Sisal Extrabar situato in Piazza Libertà, 14 a Salemi (Tp).
“Ciccio” - nome di fantasia scelto dal vincitore - è un uomo, nato e cresciuto a Salemi, che conduce una vita tranquilla, alternando ai suoi impegni lavorativi come centralinista presso il comune di Salemi, le responsabilità e i doveri di padre.
E poi ci sono gli amici, quelli con cui trascorre piacevolmente il tempo libero, per un caffè al bar, una pizza o una chiacchiera.
Una vita semplice e senza pretese. Un uomo che si accontenta di quello che ha e che privilegia i valori alle cose. Ciccio, infatti, non sogna di avere fiammanti auto o una casa più grande. Il suo sogno è aiutare il figlio, affetto dallo stesso problema alla vista di cui soffre anche lui.
“I soldi fanno comodo a tutti, ma nel mio caso non penso di spenderli per frivolezze ma per pagare le spese mediche a mio figlio” – dichiara Ciccio.
Sul piatto della speranza c’è il SuperEnalotto, con un Jackpot altissimo di oltre 140 milioni e le sue tante altre possibilità di vincita. Ciccio gioca i numeri a caso perché, dice, “É la sorte a decidere, noi possiamo solo andarle incontro e sperare che si accorga di noi e riponga il suo sguardo”.
Dopo aver giocato il fortunato vincitore prosegue a fare le sue solite cose, senza pensarci più. É solo prima di andare a letto che controlla i numeri su Televideo. “Quel numero ce l’ho, anche questo, e anche questo e così via fino alla scoperta della vincita”. “Ero agitato e incredulo. Poi mi ha assalito il dubbio che il mio difetto alla vista, poteva avermi fatto credere di aver visto numeri diversi dalla realtà. Così ho chiamato subito mia figlia a Bologna che mi ha confermato la bellissima notizia. Si, papà, hai vinto proprio tu!”