Win for Life Classico: ‘Una vincita per aiutare le mie figlie’
Ecco la testimonianza e le emozioni di ‘Anna’, la vincitrice del 418 vitalizio da 3.000 euro al mese per 20 anni assegnato a Piombino (Li) il 6 ottobre.
Chi l’ha detto che le persone non più giovani non possono avere sogni? Vincere una rendita da 3.000 euro al mese per 20 anni grazie a Win for Life Classico non solo è possibile ma è un segnale concreto per cambiare il destino della propria vita o quella dei propri cari.
Ecco dunque la storia di Anna (nome di fantasia) che si è presentata oggi 22 ottobre per l’incasso negli uffici Sisal di Roma della 418° rendita Win for Life, realizzata il 6 ottobre scorso durante il concorso N°4732 delle ore 12.00 presso il punto vendita Sisal Tabaccheria Profeti, situato in Piazza Berlinguer,
Ancora commossa dalla gioia, la vincitrice, ormai in pensione e con un trascorso di scrittrice, ci racconta la sua storia, un destino casuale e semplice, come i suoi gesti quotidiani.
IL RACCONTO - “Insieme a mio marito, tre volte alla settimana e sempre alla stessa ora, ci rechiamo al bar a giocare a Win for Life” - spiega Anna - “La vita delle persone anziane è fatta di piccole cose e impegni. Basta sapere che ti manca il latte per programmare la giornata e, allo stesso tempo, il rigore di rispettare un appuntamento ci consente di uscire, di fare quattro chiacchiere e di incontrare gente”. Anna, inoltre, spera davvero di vincere una rendita perché si sente giovane e ancora desiderosa di realizzare tanti sogni, tutti quelli che nella vita non è riuscita a concretizzare. E, ancora, vuole aiutare le figlie e condividere con loro la gioia della loro serenità per i prossimi anni. “Alla nostra età, non possiamo più fare molto per aiutare i nostri figli ormai adulti. Possiamo solo condividere la vita che hanno costruito o aiutarli a costruirla in modo migliore”.
E così Anna, che nella vita ha scritto sempre poesie e a cui piace fantasticare, decide di scegliere i numeri in base all’ispirazione del momento. “Ho scelto i numeri per simpatia” – dichiara “quelli che mi piacevano di più”. Poi continua le sue faccende, come sempre. Va dal parrucchiere e torna a casa. È il marito, con cui è sposata da 52 anni e che è solito controllare i numeri su Televideo a darle la lieta notizia. La donna sembra incredula, aveva desiderato tanto vincere ma allo stesso tempo la convinzione più forte che aveva è che giocava più per il piacere del passatempo che per la necessità dei soldi.