Roma, San Pietro in Vincoli: Antonio Forcellino racconta Mosè
Lezione speciale per scoprire le rivelazioni del restauro del Mosè di Michelangelo e della Tomba di Giulio II offerta dal Gioco del Lotto insieme alla Soprintendenza per il Colosseo di Roma.
Giovedì 23 e 30 marzo alle ore 19.00 il Gioco del Lotto offre a tutti la possibilità di conoscere la storia della Tomba di Giulio II di cui fa parte la celebre statua del Mosè con due lezioni speciali di Antonio Forcellino, scrittore, architetto, restauratore.
Due appuntamenti davanti alla Tomba di Giulio II per raccontare al pubblico le diverse tappe della realizzazione della Tomba, attraverso quarant'anni di progetti e controversie. Michelangelo aveva scolpito il Mosè in funzione della luce che lo avrebbe illuminato. La posizione, la postura e lo sguardo erano stati concepiti per essere esaltati dai raggi di luce naturale provenienti da una finestra al tramonto. E oggi il monumento è tornato a risplendere grazie a un complesso progetto di illuminazione, manutenzione e restauro della Soprintendenza per il Colosseo realizzato con il contributo de Il Gioco del Lotto. La nuova illuminazione che rivela un Michelangelo scultore della luce oltreché del marmo, è realizzata con tecniche informatiche e lampade a led (Viabizzuno) in grado di restituire i colori e l’intensità della luce e di ricostruire le condizioni originarie del XVI secolo, negli anni completamente cambiate con la chiusura di una finestra. Grazie al restauro della luce, oggi abbiamo il privilegio di vedere e comprendere meglio le intenzioni e la prodigiosa creatività del maturo Michelangelo che proprio in questo monumento, esprime la più profonda umanità.