Dal palco dell’Ariston alle trasmissioni che seguono il festival. Il Fantasanremo impazza all’insegna di “papalina” e “un saluto a Zia Mara” che i cantanti in gara cercano di infilare tra un’esibizione e una presentazione per far guadagnare punti ai propri fantagiocatori. Con la moneta ufficiale della competizione, i Baudi (il riferimento al Pippo nazionale sarà compreso da tutti speriamo), si deve costruire un roster di 5 artisti e poi sperare che azzecchino più bonus possibili per superare i propri avversari nella leaderboard generale. In effetti il FantaSanremo è un gioco esattamente come il fantacalcio, però al posto dei calciatori si scommette sui cantanti e gli artisti in gara al Festival della canzone italiana.
Ecco come funziona il FantaSanremo. Ogni giocatore ha a disposizione 100 baudi per comprare cinque degli artisti in gara. È obbligatorio, secondo il regolamento elaborato dalla Fif (Federazione Italiana FantaSanremo), schierare una squadra di 5 artisti e nominare un capitano tra questi cinque. Ogni artista ha una sua quotazione: si va dai 35 baudi di Mahmood e Blanco ai 32 baudi di Achille Lauro, dai 28 baudi di Elisa ai 26 di Sangiovanni, e così via. Nel gioco sono previsti dei bonus e dei malus (ovvero dei punti in più o dei punti in meno) che saranno assegnati a ogni artista. Ogni bonus o malus si riferisce alle azioni compiute dall’artista o agli eventi che lo coinvolgono sul palco dell’Ariston durante le puntata del Festival. Vince chi, terminata l’ultima puntata di Sanremo, totalizza il maggior numero di punti. Inoltre, è possibile aggiungere la propria squadra a una lega (all’interno di una lega ci sono più squadre). E sul sito del FantaSanremo c’è la classifica con tutte le leghe e le squadre. Attenzione: purtroppo non è più possibile partecipare al FantaSanremo perché era possibile iscriversi solo fino al giorno prima dell’inizio del Festival.
Ma cosa vuol dire “papalina” e perché dicono anche “un saluto a zia Mara”? Il FantaSanremo si basa sui bonus e i malus. Tra questi c’è anche il famoso “papalina”: è un superbonus da +50 punti all’artista che lo pronuncia sul palco. Il nome “papalina” si riferisce al nome “Bar Corva da Papalina” nelle Marche, dove è nata l’idea del FantaSanremo da parte di un piccolo gruppo di appassionati del Festival. Poi, +20 punti vanno al cantante che dice o espone la scritta “Un saluto a zia Mara” sul palco e al di fuori del testo della canzone. Tra i più divertenti bonus, poi, ci sono “la scapezzolata”, un bonus da +10 punti all’artista che mette il capezzolo in vista (se sono entrambi +20, e attenzione: il vedononvedo non conta). Poi c’è il bonus da +20 punti “all’artista dignitosamente brillo, veramente euforico e/o particolarmente allegro”. Ma anche il bonus Tamberi: +100 punti all’artista che salta più di 2,37 metri sul palco. E il bonus Jacobs all’artista che corre 100 metri sul palco in meno di 9,80 secondi. I bonus più alti? +500 punti all’artista che muore durante la settimana del Festival e +1000 punti all’artista che muore durante l’esibizione con gli scongiuri liberi ovviamente.
Poi ci sono i malus. Tra i più divertenti ci sono il -30 punti all’artista che inciampa sulla scalinata e -50 punti se l’artista cade dalle scale. C’è anche il malus rockettaro da -25 punti all’artista che rompe volontariamente sul palco uno o più strumenti musicali durante l’esibizione. -30 punti, poi, se all’artista cade il parrucchino o si sposta il riporto durante l’esibizione. Un tremendo -50 viene assegnato all’artista costretto a interrompere l’esibizione del brano per problemi tecnici. E un grave -66,6 punti all’artista che bestemmia in diretta. Il malus più grave? -100 punti alla canzone o all’artista che viene squalificato.
Dall’idea in un bar nelle Marche alla storia di Fedez su Instagram. Come detto il FantaSanremo nasce nelle Marche, nel “Bar Corva da Papalina” da un’idea di un piccolo gruppo di appassionati del Festival. Nel 2019 viene costituita una Giuria Microscopia (così si chiama) che esprime le proprie valutazioni sulle performance dei brani in gara. E nel 2020 il gruppo di appassionati capisce di dover ripetere il gioco ma in maniera più coinvolgente. E così nasce la Fif (Federazione Italiana FantaSanremo) che elabora il regolamento del FantaSanremo. Arriva dunque il 2021. La Commissione Fif decide di creare un sito dedicato, ad iscrizione gratuita. La promozione del sito inizia a gennaio 2021 e da qui esplode la febbre del FantaSanremo: una massiccia campagna di condivisione spontanea sui social porta tantissime testate nazionali a pubblicare articoli sul fantagioco e diversi influencer ad interessarsi al progetto, fino a culminare nel coinvolgimento degli artisti. Come riportano gli stessi organizzatori del gioco, a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni del FantaSanremo 2021 anche Fedez ne parla nelle sue storie di Instagram e il sito del gioco, pensato per uno scarso centinaio di squadre, salta. Il team informatico riesce a ripristinare il sito e le iscrizioni del FantaSanremo 2021 si chiudono con circa 50mila squadre. Per far capire il boom del gioco basti sapere che dalle 50mila squadre del 2021, nel 2022 le squadre formate sono state 500mila. E a promuovere il sito e il gioco adesso c’è Sky Wifi.