Il primo turno infrasettimanale di Serie A al via, ecco i pronostici di Gioconewsplayer
La Serie A inizia ad infittire il suo calendario con il primo turno infrasettimanale, ecco i pronostici di scommesse di Gioconewsplayer.
Scritto da Gianni Carra
Calendario fitto e si inizia a fare davvero sul serio con tre partite in sette giorni. È il momento del primo turno infrasettimanale di Serie A che servirà ulteriormente a chiarire le idee su una classifica che, per ora, vede un groppone di squadre insieme a lottare per il titolo.
Infatti nessuna squadra è a punteggio pieno in un campionato che si preannuncia equilibrato.
Le due milanesi scendono in campo martedì prima di incontrarsi nel derby del prossimo turno. Il Milan ritorna sul campo del Sassuolo, dove pochi mesi fa ha festeggiato il suo 19esimo scudetto. La squadra di Pioli dovrebbe portare a casa i tre punti quota 1.60. L’Inter contro la Cremonese e la Roma contro il Monza sulla carta non dovrebbero avere problemi ma la sorpresa in questo periodo è dietro l’angolo, soprattutto per la mancanza di giocatori importanti come Lukaku e Zaniolo infortunatisi nelle prime partite. Puntiamo a due scommesse Goal a quota 2.10. Empoli – Verona potrebbe essere il pareggio di giornata, quota 3.40. La Lazio dopo la vittoria contro l’Inter vuole ripetersi sul campo della Sampdoria, quota 1.90. Difficile trasferta per la Fiorentina in Friuli, molto appetitosa la quota dell’Udinese a 2.75, la proponiamo con fiducia.
La doppia del mercoledì è la vittoria della Juventus contro lo Spezia ed il Napoli che ospita il Lecce. Le due squadre arrivano da due pareggi e non vogliono perdere altri punti, il doppio vincente è offerto a quota 1.65. L’Atalanta non avrà vita semplice contro il Torino, le due squadre hanno iniziato molto bene questa stagione, puntiamo sulla doppia chance X2 quota 2.20. Chiude il palinsesto della quarta giornata Bologna – Salernitana, puntiamo con fiducia sulla squadra di Sinisa che vuole regalare la prima vittoria al proprio pubblico, quota 1.90, ma deve soprattutto evitare di certificare una crisi bella e buona.