In Champions League è tempo di giocare l’ultima giornata del girone, pronto a concludersi per la prima volta nella storia della competizione. Il format ha portato tanti aspetti positivi, tra cui tantissima incertezza per la qualificazione diretta agli ottavi di finale, ma anche per i playoff. In ogni caso, a San Siro, con Inter-Monaco, ci si gioca la possibilità di entrare subito nelle migliori 16 senza passare da qualsiasi tipo di spareggio. E, in tal senso, i nerazzurri sono quelli messi meglio: basta un punto in casa contro il club del Principato per avere la certezza matematica di saltare un turno. E Inzaghi, atteso dal Derby e poi da un febbraio da incubo, due gare in più le eviterebbe più che volentieri.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
I nerazzurri arrivano a questa partita forti di una grande prestazione col Lecce. Al netto del livello dell’avversario, l’Inter ha comunque vinto 4-0 e avrebbe potuto segnare anche di più se non fosse stato per gol annullati e un errore clamoroso di Thuram. La squadra, in trasferta, è sempre competitiva, ma in ogni caso prosegue la striscia positiva tra campionato e Champions. L’ultimo passo e arriverà un grande risultato. Quello che cerca il Monaco che, invece, con 13 punti deve ancora cercare l’impresa. Ha gli stessi punti del Leverkusen, 13, ed è reduce in Europa dal fondamentale successo per 1-0 con l’Aston Villa, oltre che dal 3-2 al Rennes in Ligue 1. Squadra da non sottovalutare: durante il suo percorso europeo, ha battuto Bologna e soprattutto Barcellona.
IL PUNTO SULL’INTER
L’Inter chiude con il Monaco un gennaio particolare, nel quale è arrivato il ko in Supercoppa col Milan seguito poi anche dal pareggio nel recupero col Bologna. I nerazzurri sono però ancora potenzialmente primi e ad un punto dagli ottavi di finale. Eppure, resta qualche incertezza sulla squadra di Inzaghi che, nel frattempo, riprende a vincere e lo fa pure bene, come col Lecce. Resta il problema comune di non capitalizzare al meglio quanto creato e di non chiudere le partite, come con Venezia e Sparta Praga. Ma l’Inter campione d’Italia è in linea con i suoi traguardi, e paradossalmente con una serie di risultati passerebbe persino da sconfitta. Ma Inzaghi, giustamente, non ne vuole sapere, anche perché dopo il Monaco c’è il terzo Derby stagionale.
IL PUNTO SUL MONACO
Dopo aver perso contro Benfica e Arsenal, il Monaco sembrava aver compromesso il suo ottimo percorso in Champions. Invece, la vittoria con l’Aston Villa dà ancora una chance alla squadra del Principato, che è nel gruppone di squadre a 13 punti potenzialmente ancora in corsa. Certo, il passaggio del turno passa necessariamente da una vittoria a San Siro, impresa tutt’altro che facile. Pareggiare, considerando partite come Lille-Feyenoord e Brest-Real, per citarne due, vorrebbe dire addio agli ottavi. E, arrivato a questo punto, il Monaco se la gioca fino alla fine.
PROBABILI FORMAZIONI
L’Inter ha fatto riposare alcuni big tra inizio partita e fine col Lecce, per cui a parte Calhanoglu andrà con i migliori. Nel Monaco, confermato Embolo in attacco, occhio all’ispiratissimo ex Torino Singo.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.
Monaco (4-2-3-1): Majecki; Vanderson, Singo, Kehrer, Mawissa Elebi; Camara, Zakaria; Ben Seghir, Minamino, Akliouche; Embolo.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
I tipster di Netwin vedono un’Inter, solida in Europa: spazio dunque all’1+No Gol quotato a 2.82; mercato alternativo l’ X/1 come esito parziale/finale quotato a 4.75.