Pecco Bagnaia cala il tris nel Gran Premio d’Austria e rilancia prepotentemente la sua candidatura al titolo Mondiale della MotoGp.
Il pilota della Ducati, ancora una volta, parte in testa al primo giro e non si guarda più indietro centrando la terza vittoria consecutiva, la quinta stagionale.
Era dal Motomondiale 2008, con Casey Stoner in sella, che la Rossa di Borgo Panigale non vinceva tre gare in fila. Bagnaia, grazie a questo exploit, ha ridotto il gap da Fabio Quartararo a 44 punti quando mancano sette gare al termine della stagione.
Gli esperti Sisal credono nella rimonta, e nel titolo del numero 63 della Ducati, tanto che il successo è offerto a 4,00. La moto italiana ha vinto l’unico titolo piloti proprio con Stoner, nel 2007, mentre un binomio italiano non trionfa nella classe regina dal 1972 quando Giacomo Agostini dominò il mondiale in sella alla MV Augusta.
Il candidato numero uno alla vittoria rimane, naturalmente, Fabio Quartararo. Il campione del mondo in carica, secondo ieri al Red Bull Ring, ha respinto l’assalto delle Ducati limitando i danni e mantenendo un notevole vantaggio sugli inseguitori.
Il francese della Yamaha, dopo il titolo dello scorso anno, è maturato molto capendo che l’iride si vince accumulando punti senza correre rischi inutili: il bis mondiale di Quartararo si gioca a 1,50.
Il terzo incomodo nella lotta tra Quartararo e Bagnaia è Aleix Espargaró. La punta di diamante dell’Aprilia, sesto sui tornanti austriaci, ha perso terreno nei confronti del capoclassifica ma rimane saldo al secondo posto della graduatoria mondiale. Il pilota spagnolo è consapevole che, da adesso in poi, non potrà più commettere errori se vuole centrare un risultato storico.
Espargaró nuovo campione del mondo della MotoGp pagherebbe 6 volte la posta.