L’Italia vola alle Olimpiadi di Tokyo con ambizioni, speranze e un obiettivo ben preciso in testa: eguagliare o migliorare il record di medaglie conquistate a Roma 1960. Allora la comitiva azzurra chiuse con 36 medaglie, 13 ori, 10 argenti e 13 bronzi che regalarono all’Italia un clamoroso terzo posto assoluto nel medagliere.
Sicuramente il forfait di campioni come Matteo Berrettini (tennis) e Francesco Molinari (golf) hanno privato la comitiva azzurra di due pedine importanti ma gli atleti tricolori presenti sono convinti delle proprie capacità cercheranno di tornare a casa con il maggior numero di medaglie al collo.
Anche gli esperti di Sisal Matchpoint hanno fiducia nella spedizione azzurra tanto da credere possibile toccare le 36 medaglie vista la quota di 1,80. Inoltre da tre edizioni consecutive, cioè Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016, l’Italia ha conquistato 8 titoli olimpici e, anche in questo caso, c’è la forte probabilità di migliorare il risultato tanto che 9 o più titoli olimpici si giocano a 1,85.
Detto dell’assenza di Berrettini e Molinari, chi saranno gli atleti di punta della comitiva azzurra? Spesso le Olimpiadi generano protagonisti a sorpresa ma, con altrettanta facilità, vengono confermati i valori della vigilia. Secondo gli esperti di Sisal Matchpoint, negli sport di squadra, importanti chance di vittoria arrivano dalla pallavolo femminile, vincente a 4,00 dietro alla Cina favorita, e dalla pallanuoto maschile, in quota a 4,50, seconda solo all’Ungheria. Giovanni De Gennaro, oro a 5,00, tenta l’impresa nella canoa (K1) contro il fenomeno ceco Prskavec mentre nel canottaggio le speranze sono racchiuse nel quattro di coppia maschile, in quota a 2,50, che dovrà superare la concorrenza dell’Olanda.
Per ciò che riguarda gli sport da combattimento, focus sul judo maschile dove gli occhi saranno tutti su Manuel Lombardo, campione europeo in carica e favorito, a 2,00, nella categoria 66 kg; nel pugilato con la grande speranza Irma Testa che, nei pesi piuma femminili, è seconda, in quota a 3,50, solo a Huang Lin Yu-ting, di Taipei e nel taekwondo con Vito Dell’Aquila, nei 58 kg, dato vincente a 7,50.
Se nel sollevamento pesi Antonino Pizzolato, primo sul podio a 3,25, può farci sognare, sono sempre scherma e nuoto dove si concentrano molte speranze azzurre. Alice Volpi, in quota a 7,50, e Alessio Foconi, favoritissimo a 3,50 sono le punte di diamante nel fioretto, in vasca il poker è d’eccezione: Gregorio Paltrinieri (800 e 1500 stile libero); Gabriele Detti (400 e 800 sl); Benedetta Pilato (100 rana) e Federica Pellegrini (nei 200 stile libero).
La Divina, all’ultimo passo, proverà l’impresa ovvero vincere un’altra medaglia olimpica a 33 anni. Le avversarie sono fortissime, Titmus e Ledecky su tutte, ma mai fare i conti senza la Pellegrini: vedere Federica bissare l’oro olimpico del 2008, e chiudere alla grande una carriera unica, pagherebbe 5 volte la posta.