La Juventus si tuffa nel sesto turno di Serie A con la consapevolezza di dover interrompere un digiuno da gol che dura da troppo, almeno in campionato. Perché se la Champions ha portato il 3-1 al Psv (e ora la trasferta di Lipsia), in campionato sono arrivati tre 0-0 che, seppur contro Napoli, Empoli e Roma, non possono soddisfare Thiago Motta. E a Genova contro il Grifone è dura, perché la squadra di Gilardino ha già fermato Inter e Roma, anche se ha perso con l’Hellas. Partita tutt’altro facile per i bianconeri che, oltretutto, devono fare i conti anche con la seconda giornata di Champions e la sfida contro i tedeschi, che è decisamente meno lontana di quanto sembri. I rossoblù, invece, vogliono dimenticare la sconfitta di Venezia.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
Il Grifone, infatti, ha perso 2-0 in casa della formazione di Di Francesco, dimostrando ancora una volta una differenza di rendimento tra Marassi e le trasferte. Anche se, paradossalmente, ha vinto solo lontano dal Ferraris, a Monza (1-0), ma in casa ha pareggiato all’ultimo contro Inter e Roma, fermando dunque due big. La terza a presentarsi in Liguria è una Juventus che non segna dal 3-0 all’Hellas Verona della seconda giornata di campionato. Non è un problema legato soltanto a Vlahovic, ma evidentemente anche agli avversari. Sono comunque arrivati tre 0-0 contro squadre solide, ma dalla Juventus che ha investito tanto e che punta allo Scudetto ci si aspetta molto, molto di più.
IL PUNTO SUL GENOA
5 punti nelle prime 5 partite potrebbero non soddisfare, eppure sono risultati che vanno letti nel modo giusto: in trasferta, ha vinto col Monza dove, ad esempio, l’Inter si è fermata, mentre in casa non ha vinto, ma ha comunque fermato i nerazzurri e la Roma, ripresa al 96’ con De Winter. Ennesima dimostrazione che il Grifone lotta fino alla fine e che gli addii di Retegui e Gudmundsson non hanno scalfito lo spirito della squadra, che resta comunque un’avversaria ostica da affrontare. E, tanto per cambiare, lo sarà anche per questa Juventus a caccia di gol. E una Juve smarrita in attacco e magari con un po’ la testa al Lipsia, con un po’ di fortuna, potrebbe essere il modo ideale per iniziare a vincere in casa.
IL PUNTO SULLA JUVENTUS
I bianconeri, almeno in campionato, stanno facendo fatica a segnare. Inevitabile pensare all’attaccante principale, vale a dire Vlahovic, che ha all’attivo solo la doppietta al Verona, poi ha avuto diverse occasioni, soprattutto ad Empoli, senza però trovare la porta. Il serbo forse non è ancora servito a dovere, ma ha fatto rumore e non poco il cambio al 46’ di Juventus-Napoli, quando l’ex Fiorentina è rimasto negli spogliatoi per fare spazio a Weah. Bisogna però ritrovare il gol in una partita che oltretutto non offre grande spazio per il turnover, essendo una partita complicata. Un match alla volta, insomma, nonostante nella testa di Motta può esserci anche la trasferta con il Lipsia, fondamentale per restare in vetta al super girone unico di Champions League. Le buone notizie, però, ci sono: Di Gregorio, in Serie A, non ha ancora subito gol.
PROBABILI FORMAZIONI
Pinamonti ed Ekuban confermati in attacco per Gilardino, che ovviamente non avrà Malinovskyi fermato dal bruttissimo infortunio di Venezia. Motta non dovrebbe operare turnover.
Genoa (3-5-2): Gollini; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Thorsby, Martin; Pinamonti, Ekuban.
Juventus (4-1-4-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Bremer, Cambiaso; Locatelli; McKennie; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
Per la sfida di Marassi i tipster di Netwin consigliano di puntare sull’Over 2.5 quotato a 2.25, giocata in linea con i recenti andamenti delle due squadre. Sull’esito partita, suggeriscono comunque la vittoria della Juve, quotata a 1.78, troppi tre pareggi di fila.