La 25a giornata rappresenta il primo momento della verità per il Napoli, che ha perso David Neres e deve subito reagire al doppio colpo sulla corsia sinistra. I partenopei guidano la Serie A con un solo punto sull’Inter, dopo il pari contro l’Udinese e il contemporaneo 2-1 nerazzurro sulla Fiorentina, e a due settimane dallo scontro diretto non possono perdere punti. Di fronte, sabato alle ore 18, ci sarà la lanciatissima Lazio di Marco Baroni.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA. La Lazio ha vinto le ultime due sfide, sconfiggendo rispettivamente Cagliari (2-1) e Monza (5-1) e riscattando subito quel doppio ko contro la Fiorentina e lo Sporting Braga. I biancocelesti sono quarti con 45 punti, +2 sulla Juventus e +3 sui viola.
Di fronte ci sarà un Napoli che ha perso terreno proprio nello scorso fine settimana, venendo fermato sull’1-1 dall’Udinese dopo una gara ampiamente sottotono. Gli azzurri, che hanno perso David Neres per quaranta giorni, sono primi con 55 punti: l’Inter insegue a un punto.
IL PUNTO SULLA LAZIO. Reda Belahyane è stato l’ultimo ritocco della Lazio, che aveva bisogno solo di un centrocampista e ha sistemato l’unica (piccolissima) lacuna della sua rosa. I biancocelesti si sono ripresi, dopo qualche momento di difficoltà, e hanno iniziato a risalire la china. I sei gol subiti dall’Inter sono stati lo schiaffo che serviva per ripartire e hanno riconsegnato umiltà e concretezza alla formazione guidata da Marco Baroni, che si è ripresa autorevolmente il quarto posto. Le vittorie contro Cagliari e Monza l’hanno consolidato: biancocelesti a +2 sulla Juve e +3 sulla Fiorentina, che è sesta.
IL PUNTO SUL NAPOLI. Il Napoli, di contro, rischia d’iniziare a pagare lo scotto dell’immobilismo invernale. Antonio Conte si aspettava un difensore e non l’ha visto arrivare, col solo rientro di Alessandro Buongiorno che non basta per puntellare un reparto che ha in Juan Jesus la prima (deficitaria) riserva. Sulle corsie esterne non è andata meglio, visto che Kvaratskhelia è stato sostituito con un Okafor fuori condizione e David Neres si è infortunato, lasciando scoperta quella corsia. Per questo motivo, dopo lo stop contro l’Udinese, il tecnico salentino valuta un ritorno al 3-5-2: possibili sorprese contro la Lazio, per difendersi dal rientro dell’Inter: i nerazzurri inseguono a un solo punto, 55 a 54 i punti delle prime due della classifica.
PROBABILI FORMAZIONI. Marco Baroni rischia di non poter schierare Boulaye Dia, acciaccato dopo il Monza: out anche Patric, Vecino e Hysaj. Pedro si candida a un posto sulla trequarti, affiancando Isaksen e Zaccagni alle spalle di Castellanos. In mezzo Rovella e Guendouzi, difesa intoccabile con Gila-Romagnoli centrali.
Di fronte c'è un Napoli che, con Neres ai box, valuta il ritorno al 3-5-2. Conte ha studiato questa soluzione che, con le assenze di Olivera e Spinazzola, vedrebbe Politano e Mazzocchi come esterni. Davanti Raspadori e Lukaku, Di Lorenzo nei tre difensori con Rrahmani e Buongiorno. Il centrocampo non si tocca.
LAZIO (4-2-3-1) - Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Castellanos.
NAPOLI (3-5-2) - Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay, Mazzocchi; Raspadori; Lukaku.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA. La Lazio ha vinto gli ultimi due scontri diretti contro Antonio Conte: 3-1 contro le seconde linee azzurre in Coppa Italia, 1-0 contro i titolari nel match d'andata. Baroni sogna il tris e i biancocelesti vogliono prolungare una tradizione positiva che li vede imbattuti da cinque scontri diretti, quattro vittorie e un pari: il Napoli non vince dal 3 settembre 2022. Le quote favoriscono impercettibilmente i padroni di casa, ma i tipster di Netwin consigliano di puntare sull'X quotato a 3.30. Mercato alternativo il gol di entrambe le squadre quotato a 1.78