Tommasi (Aic): 'Match fixing, tutelare l'anello debole della catena: gli atleti'
Damiano Tommasi, presidente Aic, interviene alla tavola rotonda sul match fixing nell'international meeting sulle frodi sportive.
Roma - “Un mese dopo la mia presidenza è scattata l'operazione 'Last Bet' e quindi sono entrato subito nel vivo di questo problema. Sono state promosse denunce e attività per rendere forti quelli che sono gli ultimi della catena del match fixing: ovvero gli atleti. Sono loro che devono essere rafforzati, con un inasprimento delle pene anche per l'omessa denuncia”.
Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione Calciatori Italiani, è intervenuto nella tavola rotonda sul contrasto al match fixing in Italia organizzata nell'ambito dell'international meeting di oggi, 27 settembre, a Roma, sulla lotta alle scommesse illecite e alla frode sportiva.