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'Piantala', così la gamification conquista anche il riciclo dei rifiuti

19 luglio 2023 - 12:06

Il progetto 'Piantala' è il vincitore del concorso Upcycling! Recycling! che ha coinvolto gli studenti dell'Istituto europeo di design di Roma.

Scritto da Daniele Duso
IED Roma - Premiazione Recycling - Roma Capitale.jpg

Si intitola "Piantala" il progetto dell'Istituto europeo di design che, puntando sulla gamification, ha vinto il concorso Upcycling! Recycling! del comune di Roma sul tema della competizione era il recupero e il ricircolo dei rifiuti.

I finalisti sono stati presentati nella Sala della Protomoteca del Campidoglio dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dall'Assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi, dal direttore generale di Ama, Alessandro Filippi e dalla direttrice dello Ied, Laura Negrini.

Grazie al protocollo d'intesa siglato con Roma Capitale, gli studenti della scuola di design e arti visive hanno sviluppato sette prototipi dedicati all'economia circolare. Il progetto vincitore si chiama "Piantala", che consiste in un'isola ecologica, a forma di albero, da posizionare vicino alle scuole per insegnare ai bambini la raccolta differenziata. Gli studenti hanno ottenuto una somma di 1.500 euro utile alla realizzazione e alla diffusione del prototipo che sarà poi utilizzato nella città.

"Per noi era importante raccogliere idee, il commento del sindaco di Roma in occasione della premiazione. "Infatti oltre all'aspetto educativo la competizione ci ha restituito anche una dimensione pratica: tutti i progetti sono molto belli e intelligenti e per noi sono tutti potenzialmente utili".

Ma ecco in cosa consiste il progetto vincitore, "Piantala", rivolto appunto, ai più piccoli. Tutto inizia con l’arrivo di una tessera, accompagnata da una lettera, a casa del bambino (il giorno del suo sesto compleanno). Nella lettera viene spiegato il funzionamento della postazione. Una volta selezionato il tipo di rifiuto da smaltire, il foro corrispondente si aprirà automaticamente e rimarrà aperto fino a ulteriore comando, dato sempre dall’utente (il bambino, Ndr). Piantala coinvolge gli utenti attraverso un fiore digitale personale. Il numero di utilizzi determina gli sviluppi e la crescita della pianta, dando vita a un gioco interattivo: 5 utilizzi per un seme, 10 utilizzi per una piantina, 15 utilizzi per un fiore completo.

Una volta ottenuti 10 fiori (150 utilizzi totali), l’utente potrà ricevere un premio ipotetico: per esempio dare il proprio nome a un nuovo albero piantumato dal Comune in una delle aree verdi di Roma: avrà così contribuito non solo a un corretto conferimento dei rifiuti ma anche alla riqualificazione ambientale della città. La piantumazione potrebbe avvenire in occasione di eventi pubblici dedicati, che saranno un'ulteriore occasione di sensibilizzazione sul rispetto dell’ambiente.

La commissione di Roma Capitale che ha valutato i 7 progetti concorrenti, oltre a premiare "Piantala" ha voluto attribuire una menzione anche al secondo classificato "per il suo forte valore sociale" perché pensato dal team di studenti di Product design per essere destinato agli istituti penitenziari di Roma. Si tratta del progetto "Gkints", una postazione per la raccolta di vestiti, ceramiche e libri che i detenuti ripareranno e trasformeranno in oggetti nuovi, unici, che potrebbero poi essere venduti in uno store online e avere così una seconda vita.

 

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