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Moovy: riabilitazione e terapia di abilità linguistiche e cognitive si fanno giocando

30 maggio 2023 - 11:07

Il gioco da tavolo che aiuta bambini dai 4 ai 13 anni nasce dalla collaborazione tra il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Scritto da Daniele Duso
Moovy - Gioco cura difficoltà linguaggio.png

Un gioco interattivo per la riabilitazione e la terapia di abilità linguistiche e cognitive, dedicato a bambini, ma anche a giovani adulti. Questo è Moovy: la grammatica nelle tue mani, progetto nato dalla fucina di I3lab, spin-off del Politecnico di Milano che sta sviluppando questo progetto in collaborazione con l'Università degli studi di Milano-Bicocca.

Obiettivo del progetto Moovy è quello di fornire uno strumento facile, divertente ed efficace per facilitare l’apprendimento e la terapia. Si tratta di un vero e proprio gioco da tavola composto da una plancia, una board interattiva, 36 carte, utilizzabile anche tramite un’app (su tablet o smatphone) che consente di orientare l’attività. L’idea principale del gioco è quella di trasporre il “movimento argomentale” di natura mentale in azione motoria, che si svolge davanti agli occhi del giocatore attraverso un movimento fisico in cui lui stesso è attivamente coinvolto.

"Comunicare significa comprendere e scambiare messaggi significativi con gli altri", spiega il team di sviluppatori sul sito web di riferimento, dove è attiva anche una campagna di crowdfounding per finanziare la realizzazione del gioco, "ed è una delle capacità più importanti che abbiamo come esseri umani. Ma cosa succede se non siamo in grado di farlo? I disturbi del linguaggio sono disturbi che limitano l’elaborazione delle informazioni linguistiche e che possono interessarne diversi aspetti come la grammatica (sintassi e/o morfologia), la semantica (significato), o la pragmatica (Katusic, 2009). I dati indicano che il 7 percento dei bambini piccoli presenta queste difficoltà (Nitmane, 2014). La presenza di questi disturbi spesso porta a limitazioni nelle abilità sociali, nell’autonomia personale e potrebbe impattare notevolmente sulla vita futura".

Il gruppo di giovani ricercatori che ha dato vita a tutto questo è capitanato da Eleonora Beccaluva, dottoranda di Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive di Milano-Bicocca, team leader e ideatrice del progetto con Mathyas Giudici, dottorando di Ingegneria dell’Informazione del Politecnico di Milano, mentre per l’area tecnologica il progetto si avvale della competenza di Fabiano Riccardi (PhD presso l’i3Lab del Politecnico di Milano) e per l’area contenuti di quella di Lucilla Guidotti (logopedista e dottoranda di Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive di Milano-Bicocca) mentre la supervisione scientifica è a cura dei professori Franca Garzotto (Politecnico di Milano – i3lab) e Fabrizio Arosio (Università degli Studi di Milano-Bicocca – BIL Group).

“Con Moovy vogliamo offrire uno strumento concreto per aiutare bambini e terapisti nel percorso logopedico", scrivono sul sito. "Grazie alle donazioni ricevute potremo costruire nuovi Moovy e soprattutto, potremo regalare sessioni gratuite di terapia a tanti bimbi che ne hanno bisogno, progettando al contempo nuove attività per loro. Il sostegno dei donatori sarà il regalo più grande”.

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