Amazon ci riprova con "New World". Dopo aver fallito nei precedenti tentativi con i videogame "Breakway" e "Crucible", il gigante dell'ecommerce prova a riprendere quota nel settore del gaming con un nuovo titolo nel quale avrebbe investito qualcosa come 100 milioni. E i numeri dei primi giorni sembrano darle ragione, con il nuovo Mmo (massively multiplayer online game) che ha raggiunto, nella giornata del lancio, un picco di 372.498 giocatori contemporanei, stando a quando riporta il portale SteamDB.
Numeri che fanno urlare al successo, anche considerando che il titolo è stato rinviato diverse volte e che la versione beta aveva creato diversi problemi a diversi utenti. Amazon tuttavia sembra essere riuscita a guadagnarsi nuovamente la fiducia dei giocatori, anche grazie a un imponente azione di marketing, presentando quello che è il gioco più grande da sempre tra quelli prodotti dall'azienda di Bezos. Il gioco è ambientato sull'isola sovrannaturale di Aeternum, chiaramente ispirata al periodo della scoperta delle Americhe, con personaggi che rappresentano conquistadores e nativi, accerchiati da moltissimi riferimenti alla mitologia delle civiltà pre-colombiane.
La verità sul valore di questo gioco la farà emergere, col tempo, solo il mercato, dicendo se l'entusiasmo iniziale verrà tradotto in giocatori appassionati, o se si limiterà ad essere un fuoco di paglia come è stato, ad esempio, per Crucible. Molta voce in capitolo ce l'avrà di certo lo studio di sviluppo, che dovrà essere pronto a rispondere alle esigenze che emergeranno, mantenendo ritte le antenne. Soprattutto per un Mmo, infatti, il successo si fonda anche sul supporto successivo e sugli aggiornamenti, necessari per mantenere alto l'appeal del gioco e non perdere giocatori nel corso del tempo.
Tra i rumors che avevano accompagnato il lancio del nuovo titolo c'era quello di un gioco che avrebbe potuto inserirsi anche nel mercato delle console, ma a spegnere queste voci, qualche giorno fa, ha pensato la stessa Amazon rispondendo su Twitter ad una precisa richiesta da parte di un utente: "New World sarà giocabile solo da Pc per il prossimo futuro". Un tweet che lascia intendere come al momento non via sia probabilmente nulla di programmato per lo sbarco anche in questo settore.
Che il nuovo titolo abbia tutta l'intenzione di far sul serio lo si capisce anche dall'esperienza che i programmatori hanno previsto una volta terminate le missioni della storia principale. L'endgame, infatti, non corrisponde affatto alla fine del gioco, ma arrivati al livello 60 (c'è chi c'è riuscito, anche se il gioco è uscito solo il 28 settembre scorso) si scopre una lunga serie di contenuti come missioni secondarie, crafting (raccolta di risorse e acquisto dei potenziamenti), missioni per ottenere armi leggendarie, arene, spedizioni e battaglie PvP (player versus player), eventi "Breccia Corrotta", equipaggiamento di fazione, nemici elite.
Ciò non significa che New World sia privo di problemi. Uno dei principali, fonte di molte critiche, è il tempo di attesa per iniziare a giocare. Il videogioco, infatti, sta avendo un tale seguito di giocatori che le attese per iniziare una partita sono spesso lunghissime, a causa dei server costantemente pieni. Gli sviluppatori stanno lavorando da un lato per allestire più server e dall'altro cercando di espandere la capacità massima dei server già esistenti, e pare che verrà aggiunta un'opzione per cambiare server gratuitamente.