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Bolzano, al via la seconda edizione del festival Game Ground

10 ottobre 2022 - 11:29

La kermesse Game Ground è una manifestazione dedicata alla cultura dei videogiochi, che si dipana tra retrogaming interamente giocabili, eventi in piazza, a teatro, conferenze e incontri completamente gratuiti.

Scritto da Daniele Duso
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Il Game Ground festival parte oggi, 10 ottobre, a Bolzano. La seconda edizione della kermesse dedicata alla cultura dei videogiochi organizzata dall’associazione BeYoung (Upad) con il sostegno dell’ufficio Politiche giovanili della provincia di Bolzano, dell’ufficio Giovani del comune di Bolzano e dell’azienda di Soggiorno e turismo di Bolzano, andrà in scena sino al 23 ottobre. Due settimane nel corso delle queli trasformerà Bolzano e i dintorni in un mostre di retrogaming interamente giocabili, eventi in piazza, a teatro, conferenze e incontri completamente gratuiti.

Game Ground è stato ideato nel 2021 da BeYoung insieme all’ufficio Politiche giovanili della Provincia con l’intenzione di realizzare una manifestazione che dia lustro all’identità artistica e culturale del videogioco, senza dimenticare allo stesso tempo la parte di intrattenimento.

Dal 13 al 23 ottobre prenderanno il via le mostre di videogiochi interattive, già presenti nella prima edizione, ma presentate quest’anno con nuovi giochi e nuove location. Circa 100 postazioni classiche (console, cabinati arcade) visitabili e completamente giocabili in maniera gratuita, posizionate in alcuni luoghi di aggregazione e cultura della città (Waag, 20Twenty, Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, spazio DRIN) con l’aggiunta di un’area al Circolo cittadino, completamente dedicata a console e giochi di ultima generazione, che permetterà molte competizioni multiplayer. Le mostre saranno aperte generalmente durante la settimana dalle 16 alle 19 e nel weekend dalle 11 alle 19. Dal 10 al 20 ottobre si alterneranno poi serate di tornei organizzate insieme a Mua, un workshop di illustrazione a Drin (iniziativa in collaborazione con Confindustria che porterà a realizzare illustrazioni a tema videogame sulle vetrine di locali e negozi di Bolzano) con Christian Cornia (che ha lavorato con Marvel Usa), aperitivi culturali speciali a Drin il 13 e il 20 ottobre e una caccia al tesoro in realtà aumentata alla Mediateca di Merano il 12 ottobre, in collaborazione con Palladio.

Game Ground tuttavia vedrà il suo momento clou dal 21 al 23 ottobre, con un piccolo exploit il 19 ottobre al Planetarium di San Valentino in Campo. Qui, infatti, dalle 19 alle 22, si potrà giocare allo storico Asteroids direttamente sulla cupola del planetario, in un’esperienza sicuramente unica. A contorno della serata anche altri giochi liberamente giocabili. Gli incontri saranno il punto focale del weekend finale con numerose location coinvolte e suddivise tra conferenze e panel (al Museo Mercantile e all’Antico Municipio), workshop (NOI Techpark), eventi speciali (Teatro Rainerum e Cineplexx). La grande novità sarà inoltre piazza Municipio, che sabato e domenica, ospiterà un programma variegato tra conferenze, sfide di gaming, un contest di cosplay e intrattenimento musicale a tema videoludico. Parlando degli eventi, l’ospite serale di venerdì 21 ottobre al Teatro Rainerum sarà Giorgio Vanni, il celebre cantante che ha cantato la maggior parte delle sigle dei cartoon della nostra infanzia, da Dragon Ball a Pokèmon. Vanni parlerà e giocherà a Guitar Hero, un videogame musicale, con il pubblico sulle note delle sue canzoni più famose. Sabato 22 sarà invece la volta dello streamer Cydonia, youtuber e twitcher tra i più celebri esperti di Pokèmon, che insieme al giornalista e streamer Francesco Fossetti, ci trasporterà in un viaggio, sia parlato che giocato, nel mondo dei famosi mostriciattoli tascabili.

Nell’arco delle tre giornate saranno poi numerose le tematiche affrontate durante i vari panel, dalla mattina alla sera: si va dai Promessi Sposi spiegati attraverso i videogiochi ad un focus sui gatti nei videogame, passando per i titoli ambientati nel nostro Paese, l’esplorazione identitaria, la concept art e molto altro. Grazie alla collaborazione con Palladio e l’Ufficio bilinguismo e Lingue straniere, spazio verrà dato anche all’apprendimento linguistico attraverso il videogame, con conferenze dedicate e la possibilità di provare le tecnologie Vr (realtà virtuale) che permettono un approccio inedito alle lingue straniere. Domenica 22 il Cineplexx di Bolzano aprirà la sua sala grande la mattina per permettere allo streamer filosofo Rick DuFer di giocare al gioco fantasy dell’anno, Elden Ring, sul grande schermo raccontandone i retroscena tecnici. Conclusione in grande stile per il festival alle 18 in piazza Municipio, quando sul palco di Game Ground si esibirà la band Chocobo, che delizierà il pubblico con un concerto di musiche della famosa saga di Final Fantasy.

“Trasmettere quest’identità così varia del videogame non è semplice, ma è doveroso” dice Lucio Campani, direttore artistico della manifestazione per BeYoung, “Il videogame fa parte della nostra cultura fin dagli anni ’70 (dai tempi di Pong, Space Invaders e Asteroids) ed è ormai diventata un’industria che nel settore dell’intrattenimento ha superato quella cinematografica”.
La sfida di Game Ground rimane quella di incuriosire chi è scettico nei confronti del videogame e di accontentare allo stesso tempo i giocatori incalliti” le parole di Aaron Damian, responsabile dell’associazione BeYoung “E per farlo è necessario uno sforzo enorme per cui è stato fondamentale l’apporto dei tanti partner che credono nel progetto, ma anche degli oltre 20 giovani volontari che hanno lavorato per mesi alla programmazione e alla realizzazione di Game Ground”. Tutti gli eventi e mostre sono gratuiti. Per saperne di più si può visitare il sito web dell'iniziativa.

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