Nel mese dedicato alla sensibilizzazione sul cancro al seno scende in campo anche uno dei videogame più famosi. Si tratta di Street Fighter V, che ha collaborato con la Breast Cancer Research Foundation ideando dei costumi a tema completamente nuovi due storici personaggi: Chun-Li e Ryu. I nuovi abiti dei due personaggi sono dipinti di rosa e lo saranno per tutto il mese di sensibilizzazione, che terminerà il 12 novembre prossimo.
Un modo, questo, secondo il progetto che la Bcrf ha stilato con Capcom, l'editore della celebre serie di videogiochi, per portare più consapevolezza e supporto alla ricerca sul cancro a seno. I costumi dei due personaggi saranno disponibili all'interno di Street Fighter V a livello globale per tutte le versioni del gioco. I vestiti, o meglio, le skin (come si chiamano le realizzazioni grafiche dei personaggi all'interno dei videogame) sono in vendita come contenuti extra e possono essere acquistati in bundle o singolarmente, con tutto il ricavato che poi sarà versato da Capcom all'ente che si dedica alla ricerca sul cancro al seno.
Nel presentare l'evento Bcrf ricorda che, a livello mondiale, il cancro al seno è la principale causa di decessi correlati al cancro tra le donne: 685 mila solo quest'anno. Ma è grazie alla scienza e alla sua ricerca che il progresso è possibile, e anche il mondo dei videogame è convinto di questo e vuole dare il suo sostegno.
"Quest'anno il cancro al seno è diventato il tumore più comune al mondo, colpendo 2,3 milioni di persone" dichiara Myra Biblowit, presesidente e Ceo della Breast Cancer Research Foundation "La necessità di trattamenti migliori e più efficaci non è mai stata così grande. Siamo grati per l'opportunità di diffondere queste informazioni tramite Capcom. Con questa parternship noi crediamo che sia possibile ottenere un impatto diretto e tangibile sul progresso della scienza che si adopera per salvare le vite".
Il progetto, avviato il 12 ottobre scorso, terminerà il 12 novembre. Capcom ha annunciato che donerà il 100 percento dei suoi proventi ottenuti dalla vendita delle skin di Chun-Li e Ryu alla Fondazione con una donazione minima garantita di 25 mila dollari. A fine campagna, in ogni caso, Capcom divulgherà l'importo totale della raccolta e della sua donazione.
Non è la prima volta che il mondo del videogame scende in campo a favore della scienza impegnata nella ricerca contro malattie importanti. Proprio di recente l'organizzazione nordamericana di esports Immortals Gaming Club (Igc) ha annunciato la collaborazione con la National Ms Society per sostenere i suoi sforzi di raccolta fondi nella lotta alla Sclerosi Multipla.
E anche in Italia il mondo del videogioco non è insensibile di fronte a queste problematiche. Qualche mese fa è stata l'Aism, Associazione italiana per la ricerca contro la Sclerosi multipla, ad annunciare una raccolta fondi dedicata al progetto DigiCog-Ms della neuropsicologa Jessica Podda, per la creazione di uno strumento digitale per la valutazione delle difficoltà cognitive nelle persone con sclerosi multipla, decidendo di coinvolgere proprio il mondo del gaming e la sua community. Ad aprile 2021 era stato lanciato un sondaggio che ha consegnato come risposta che il 75% degli intervistati è interessato a partecipare a tornei di videogiochi per sostenere Aism.