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Giochi della Gentilezza, fino al 2 ottobre si gioca tra abbracci e sorrisi

28 settembre 2022 - 12:19

Al centro dei Giochi della Gentilezza, giunti alla 7^ edizione, c'è l'alfabeto della gentilezza, ideato dalla giornalista Gaia Simonetti

Scritto da Daniele Duso
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L'Alfabeto della Gentilezza, un elenco di "parole belle che fanno stare bene" è al centro dei Giochi della gentilezza, che coinvolgeranno migliaia di bambini, ma non solo, fino al 2 ottobre.

Il progetto è nato da un'idea di Gaia Simonetti, giornalista fiorentina e ambasciatrice del progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza, associa ad ogni lettera dell'alfabeto italiano una parola che "alimenta la gentilezza e che fa star bene chi la scrive e chi la riceve". Così sono nati i Giochi nazionali della Gentilezza, pensati e proposti dal 2015 dall'Associazione Cor et Amor, presieduta da Luca Nardi, per diffondere in tutta Italia le pratiche della gentilezza come forma di gioco, rivolgendo particolare attenzione ai bambini e ai ragazzi.

C'è un sito web di riferimento, costruiamogentilezza.org, all'interno del quale scuole, società sportive, ma anche ambulatori pedriatrici, centri anzieni o semplici famiglie, possono trovare spunto per giochi e attività che promuovono l'apertura agli altri, con gentilezza, appunto.

In 240 giorni sono arrivati alla mail abc@costruiamogentilezza.org oltre 500 alfabeti da bambini di più città italiane, ma anche di altri Paesi. Messaggi che verranno tutti raccolti in un ebook, ma sono ben 16mila i bambini e ragazzi coinvolti quest'anno.

"Le parole più frequenti sono: abbracci, baci, carezze, ma anche pace, che viene scritta a colori e a caratteri cubitali. La lettera N ha visto la prevalenza della parola "No alle tensioni", spiega all'agenzia Ansa Gaia Simonetti. Sono numerose le famiglie che accompagnano l'alfabeto con un messaggio di ringraziamento per il momento di condivisione che si viene a creare.

L'idea dell'alfabeto della Gentilezza "è nata a Firenze in una data speciale, il 2 ottobre dello scorso anno", aggiunge Luca Nardi, che è anche coordinatore del progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza, "proprio nel giorno della Festa dei nonni. È un modo per ringraziare queste colonne di vita attraverso le parole gentili."

L'alfabeto ha preso parte anche al Festival dell'Italia Gentile a Firenze e presto verrà declinato anche in altri ambiti tra cui quello sportivo.

E poi ci sono le giornate nazionali dei Giochi della Gentilezza, che quest'anno sono iniziate il 22 settembre e proseguiranno sino al 2 ottobre prossimi, e saranno incentrate sull'alfabeto della gentilezza e sui tanti colori che con cui i bambini scrivono le parole gentili, inviano lettere, scrivono storie dedicate ai nonni e si ingegnano di creare altri alfabeti ispierati alla gentilezza.

La Lombardia è la regione che partecipa ai Giochi dell lettere per la pace, favole per i nonni e sono impegnati a compilare gli alfabeti della gentilezza per regalarli agli adulti.a Gentilezza con più scuole e club sportivi, seguono Toscana e Puglia. A questa edizione partecipano tutte le regioni italiane. Il 2 ottobre, a chiusura dei Giochi della Gentilezza, è in programma "Nonni e nipoti: una giornata insieme" con poesie e lettere e dolci cucinati dai nipotini per i nonni.

Al di là di queste giornate dedicate alla gentilezza l’associazione Cor et Amor procede le sue attività per 365 giorni all'anno, con una squadra di 1700 ambasciatori e costruttori di gentilezza, tra cui ci sono allenatori alla gentilezza, medici pediatri per la gentilezza e insegnanti per la gentilezza, tutti convinto che "una pratica di gentilezza ripetuta più e più volte diventa un’abitudine".

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