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La Barbie 'celebra' le eroine della pandemia

07 agosto 2021 - 08:39

#ThankYouHeroes, così la Barbie riconosce e celebra il valore delle operatrici sanitarie in prima linea nella lotta contro il covid-19.

Scritto da Daniele Duso

La multinazionale del giocattolo Mattel ha annunciato che per ogni Barbie modello "medico", "infermiera" o "paramedico" venduta durante il mese di agosto 2021 donerà 5 dollari alla First Responders Children's Foundation, una fondazione che da anni cerca di fornire aiuto ai figli di persone scomparse nel corso di attività a servizio della collettività. Un riconoscimento indiretto agli eroi, come li definisce Mattel, che hanno lavorato instancabilmente dalla lotta contro il covid 19 fin dall'inizio della pandemia.

Continua così il programma caratterizzato dall'hashtag #ThankYouHeroes di Mattel, lanciato lo scorso anno all'interno del più ampio programma aziendale PlayItForward, con il quale l'azienda ha deciso di utilizzare i suoi marchi di giocattoli più iconici (Fisher-Price, Matchbox, Mega, Uno e American Girl, oltre a Barbie) per dare un sostegno a tutta la comunità in questo momento molto critico, non solo a livello sanitario.

La famosissima Barbie, "nata" nel 1959, è attualmente in vendita in oltre 200 modelli differenti. 200 carriere, 200 Barbie professioniste, con le quali le bambine possono giocare, identificarsi, ma anche solo conoscere e appassionarsi a una storia, e capirne il significato e il valore.

"Barbie riconosce l'enorme sacrificio che hanno fatto tutti i lavoratori in prima linea per affrontare la pandemia", ha dichiarato Lisa Mcknight, vicepresidente senior è responsabile globale di Barbie & Dolls della Mattel. "Per mettere in evidenza i loro sforzi stiamo condividendo le loro storie sfruttando la piattaforma di Barbie per dare ispirazione alle prossime generazioni, invitandole a prendere questi eroi come riferimento. La speranza nostra è quella di nutrire l'immaginazione dei bambini stimolandoli con le storie di queste persone".

I 6 modelli di Barbie coinvolti nell'iniziativa rappresentano persone realmente esistite, professioniste esperte che hanno dimostrato un coraggio senza precedenti nel loro campo di operatività:

Amy O'Sullivan (Stati Uniti), è l'infermiera del Pronto soccorso che ha curato il primo paziente colpito da covid-19 a Brooklyn al Wyckoff Heights Medical Center. Si è ammalata, è stata intubata, poi alcune settimane dopo è tornata al lavoro per continuare a prendersi cura degli altri.

Audrey Sue Cruz (Stati Uniti), è una dottoressa di Las Vegas che durante la pandemia ha unito le sue forze con quelle di altri medici asiatico-americani per combattere i pregiudizi razziali e la discriminazione.

Chika Stacy Oriuwa (Canada), è una psichiatra dell'Università di Toronto, Canada, che ha combattuto il razzismo sistemico nella sanità, che è stato ulteriormente evidenziato dalla pandemia.

Sarah Gilbert (Regno Unito), esperta di vaccinologia che ha guidato lo sviluppo del vaccino dell'Università di Oxford nel Regno Unito.

Jaqueline Goes de Jesus ( Brasile), ricercatore biomedico accreditato per aver portato il sequenziamento del genoma di una variante di covid-19 in Brasile.

Kirby White (Australia), medico generico australiano che ha co-fondato l'iniziativa Gowns for Doctors - sviluppando dispositivi di protezione individuale riciclati e ri-utilizzabili che hanno consentito ai lavoratori in prima linea a Victoria di continuare a vedere i pazienti anche durante la pandemia.

"Dobbiamo dire grazie a Mattel e a Barbie.", ha dichiarato Jillian Crane, presidente della First responders children's foundation, "Si sono presentati da noi all'inizio della pandemia e con le loro generose donazioni ci hanno consentito di dare un po' di gioia ai bambini di tutto il Paese in un momento così difficile e spaventoso. Abbiamo potuto fornire migliaia di notti in camera d'albergo e cibo ai soccorritori in prima linea, supportando il nostro programma 'Power of Play' che si concentra sul benessere sociale, emotivo e comportamentale dei bambini. Queste Barbie speciali danni ai bambini l'opportunità di giocare nel ruolo degli eroi di tutti i giorni, pronti ad affrontare situazioni di emergenza 365 giorni all'anno."

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