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Lego, arriva la svolta green: mattoncini in plastica riciclata

01 settembre 2021 - 10:09

Ci vorrà del tempo prima che i mattoncini realizzati con un materiale riciclato appaiano nelle scatole dei prodotti Lego, ma l'azienda parla di una svolta che ci rende entusiasti.

Scritto da Daniele Duso
Lego, arriva la svolta green: mattoncini in plastica riciclata

"La sfida più grande nel nostro viaggio verso la sostenibilità è ripensare e innovare nuovi materiali che siano durevoli, resistenti e di alta qualità come i nostri mattoncini esistenti". Tim Brooks, vicepresidente della sezione di responsabilità ambientale di Lego Group, ha commentato così la presentazione del primo mattoncino Lego realizzato completamente in plastica riciclata.

La famosa azienda danese a dire il vero l'ha annunciato da tempo: entro il 2030 il suo obiettivo è essere plastic free. Ora oltre all'annuncio ora arriva anche un primo passo (concreto) importante, con la presentazione del primo prototipo di mattoncino creato completamente con plastica riciclata, ma il percorso non è affatto facile. Gli stessi mattoncini presentati ufficialmente, derivati da bottiglie in plastica, sono il risultato di 3 anni di ricerche che vedono all'opera, all'interno di Lego, un team di 150 persone impegnate in questa svolta epocale.

Il team, composto da scienziati e ingegneri, ha già testato oltre 250 varianti di materiali Pet e centinaia di formulazioni plastiche, perché oltre al rispetto dell'ambiente il risultato finale deve soddisfare molti altri requisiti di qualità e sicurezza, giocabilità e resistenza alle varie sollecitazioni. Le ricerche sono sostenute da Lego con un investimento di 400 milioni programmato sino al 2022.

Il migliore risultato, per ora, è questo. Una serie di mattoncini "4x2" ricavati da bottiglie di plastica, con ogni bottiglia da un litro che consente la realizzazione di una decina di mattoncini con proprietà molto simili a quelle dei mattoncini classici. Potrebbero essere questo, nel prossimo futuro, a sostituire gli attuali mattoncini realizzati in gran parte con plastica Abs, ma nonostante l'entusiamo per il risultato raggiunto Lego ha ammesso di essere ancora lontana dalla commercializzazione dei nuovi prodotti "riciclati".

"Siamo super entusiasti di questa svolta", ha dichiarato Tim Brooks, "la sfida più grande nel nostro viaggio verso la sostenibilità è ripensare e innovare nuovi materiali che siano durevoli, resistenti e di alta qualità come i nostri mattoncini esistenti e che si adattino agli elementi Lego realizzati negli ultimi 60 anni. Con questo prototipo siamo in grado di mostrare i progressi che stiamo facendo".

Il team tuttavia è ancora all'opera, e continuerà a testare e sviluppare la formulazione del Pet valutanto solo al termine della fase di test, che durerà ancora diversi mesi, valuterà se passare alla fase di produzione pilota. Il problema più grosso, al momento, è quello di colorare i mattoncini in Pet, che escono bianchi, con coloranti che siano altrettanto rispettosi della natura.

Brooks ha dichiarato: "Sappiamo che i bambini si preoccupano dell'ambiente e vogliono che noi rendiamo i nostri prodotti più sostenibili. Anche se ci vorrà un po' prima che possano giocare con i mattoncini realizzati con plastica riciclata, vogliamo far sapere ai bambini che ci stiamo lavorando, raccontando loro il nostro viaggio, nel quale sperimentazione e fallimento sono una parte importante dell'apprendimento e dell'innovazione. Proprio come i bambini costruiscono, smontano e ricostruiscono con i mattoncini Lego a casa, anche noi stiamo facendo lo stesso nel nostro laboratorio".

Il prototipo di mattoncino, ha spiegato ancora l'azienda in un comunicato stampa, è stato realizzato con materiale Pet riciclato proveniente da fornitori negli Stati Uniti che utilizzano processi approvati dalla Fda, la Food & Drug Administration statunitense, e dall'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, che ne garantiscono la qualità. La formulazione del materiale, tuttavia, è ancora in attesa di brevetto.

Lego, intanto, continua la sua rivoluzione green anche su altri fronti. Già nel 2020 ha annunciato che inizierà a rimuovere la plastica monouso dalle sue scatole, sostituendola con altri materiali e con elementi in biopolietilene (bio-Pe), ottenuto da canna da zucchero di provenienza sostenibile, che ha iniziato a produtte ancora nel 2018. Molti set Lego contengono già ora elementi realizzati in bio-Pe, perfetti per realizzare pezzi più piccoli e morbidi come alberi, rami, foglie e accessori per minifigure, mentre non è adatto per creare elementi come i mattoncini, che richiedono maggior resistenza.

"Ci impegniamo a fare la nostra parte nella costruzione di un futuro sostenibile per generazioni di bambini", ha aggiunto ancora Brooks. "Vogliamo che i nostri prodotti abbiano un impatto positivo sul pianeta, non solo con il gioco che ispirano, ma anche con i materiali che utilizziamo. Abbiamo ancora molta strada da fare per il nostro viaggio, ma siamo soddisfatti dei progressi che stiamo facendo".

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