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Lucca Comics & Games, a Manara e Ikeda gli Yellow Kid 2022

31 ottobre 2022 - 10:41

La kermesse del fumetto di Lucca assegna i premi 2022, mentre la ragione Toscana rafforza la collaborazione proprio con Lucca Comics & Games per sviluppare un’offerta turistica strutturata.

Scritto da Daniele Duso
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Riyoko Ikeda e Milo Manara, i due maestri del fumetto che idealmente disegnano un ponte culturale tra Oriente ed Occidente, sono i due Yellow Kid di questa edizione di Lucca Comics & Games. Due premi che, secondo le intenzioni della giuria, vogliono dare un segnale di speranza e pace, assegnando in via straordinaria il premio a due artisti che hanno fatto dello sconfinamento, della curiosità, un tratto identitario forte. Se Lady Oscar nasce dalla lettura di Stefan Zweig, Le avventure asiatiche di Giuseppe Bergman rivelano l'amore per l'Oriente. Due ritratti, ognuno con l'unicità del proprio segno, un'unica cornice: il fumetto che lega e ci fa sognare, senza confini.

I confini, semmai, sono quelli fisici della regione Toscana, intesa come luogo geografico, turistico, da promuovere anche con grazie a fumetto e videogame. Lucca Comics & Games “è un evento di grande rilevanza e che, in virtù dei numeri che è in grado di fare e del periodo in cui si svolge, ha delle ricadute sull’intero territorio di grande impatto", è stato sottolineato infatti dall’assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana, Leonardo Marras, nel corso di un press cafè organizzato nell’ambito dell’evento presso la Camera di Commercio per illustrare l’accordo siglato tra Toscana Promozione Turistica e Lucca Crea per la creazione di un canale di promozione dedicato alla Toscana ‘fantastica’.

“La collaborazione tra Regione e Lucca Comics & Games", ricorda Marras, "è iniziata nell’edizione 2021 attraverso l'agenzia Toscana Promozione Turistica e la campagna ‘Rinascimento senza fine’. Quest'anno si è consolidata con una presenza più articolata e varia: l'obiettivo è crescere ancora e diventare un'offerta turistica strutturata. Il festival è tra gli eventi più significativi della Toscana, un vero e proprio grande attrattore che richiama migliaia di persone da tutto il mondo appassionate al fumetto, al gioco, al cinema d’animazione, alle serie tv, alla narrativa fantasy ed in generale alla cultura pop'. Merita pertanto il sostegno della Regione e grazie alle risorse del Funt, il Fondo Unico Nazionale per il Turismo, saremo in grado di garantire un contributo consistente, 200mila euro”. Partirà così un gruppo di lavoro dedicato alla ‘Toscana fantastica’ per raccontare gli aspetti  della Toscana legati al fantasy, con l'obiettivo è individuare efficaci azioni di promozione, grazie all'esperienza di Lucca Comics & Games, per proporre ed accompagnare il visitatore in nuove esperienze nella nostra regione.

"Pensare al nostro pubblico di riferimento come ideale promotore dei luoghi della Toscana Fantastica", afferma Francesca Fazzi, presidente di Lucca Crea, la società che gestisce e organizza Lucca Comics & Games, "significa declinare nei luoghi della cultura e della storia i linguaggi del fantasy riuscendo ad attrarre in Toscana nuove fasce di pubblico e intercettare gli interessi anche dei più giovani. Una relazione importante quella con Regione Toscana che ha strutturato linee culturali comuni e che ha eletto Lucca Comics & Games e Lucca Crea cuore pulsante e propulsivo della Toscana Fantastica”, mentre il direttore di Lucca Comics & Games, Emanuele Vietina, sottolinea come sia "fondamentale che LC&G entri ufficialmente nell’agenda della Regione che potrà supportarci nel processo di internazionalizzazione. Vogliamo continuare a valorizzare mediante la sperimentazione e l’affiancamento del mondo 'classico' con le nuove mitologie ludiche, videoludiche, narrative, legate anche ai linguaggi dei fumetti e delle serie Tv più amate che in questi ultimi anni hanno saputo catalizzare non solo le attenzioni dei più giovani, ma che hanno anche risvegliato gli interessi di molti ‘fan inconsapevoli’, stimolandoli a considerare nuovi percorsi turistici e di approfondimento”.

Tornando ai Lucca Comics & Games Awards, assegnati con una cerimonia ufficiale al Teatro del Giglio, come accennato il Yellow Kid Maestra del Fumetto è stato assegnato a Riyoko Ikeda mentre lo Yellow Kid Maestro del Fumetto è andato a Milo Manara. Come da tradizione la sfida è stata scegliere tra centinaia di titoli le migliori opere a fumetti e i loro autori, indipendentemente da nazionalità, formato editoriale e modalità di distribuzione.

Yellow Kid Fumetto dell’anno - The Hellbound, di Yeon Sang-ho e Choi Gyu-seok, Panini Comics. The Hellbound raggiunge il doppio obiettivo di intrattenere e far riflettere, raccontando attraverso un intreccio incalzante una società in cui la circolazione di notizie non verificate e la visibilità data dai mezzi di comunicazione diventano strumento di repressione e violenza. L’opera testimonia inoltre la grande vitalità della Corea del Sud come produttrice di fumetti, oltre che di film e serie tv, capaci di conquistare il pubblico internazionale.

Yellow Kid Autore dell’anno - Paco Roca per Ritorno all’Eden, Tunué. Per la coerenza con cui continua a mettere al centro del racconto persone “comuni” che sono in grado di suscitare profonde emozioni in chi legge. E per aver portato a piena maturazione un linguaggio grafico essenziale ed eloquente, capace di mostrare senza spiegare.

Premio speciale della Giuria - Mostri, di Barry Windsor-Smith, Mondadori. Un’opera monumentale, frutto di decenni di lavoro e difficilmente ascrivibile in un genere definito, che travolge chi legge con i suoi personaggi sospesi tra ossessione e tragedia e soprattutto con lo straordinario disegno in bianco e nero graffiato che porta alla luce ogni minimo dettaglio. Gran Guinigi

Miglior fumetto breve o raccolta - Gli incubi di Kafka, di Peter Kuper, Tunué. Con un bianco e nero feroce e un segno espressionista, Kuper riesce a trasporre i racconti di Kafka dalla Mitteleuropa di inizio Novecento alla New York contemporanea, riaffermando con il linguaggio del fumetto l’universalità di un classico della letteratura.

Gran Guinigi Miglior fumetto seriale - Cosma & Mito, di Nicola Zurlo e Vincenzo Filosa, Coconino Press. Un esperimento originalissimo che combina stilemi grafici e narrativi d’ispirazione giapponese con storie e personaggi tratti dal folklore calabrese, allo scopo di costruire un mondo fantastico decisamente bizzarro eppure vicino al nostro, in cui chi legge non può fare a meno di avventurarsi.

Gran Guinigi Miglior disegno - Gaëlle Geniller per Le Jardin, Paris, Edizioni Star Comics. Attraverso un segno pulito e armonioso, particolarmente memorabile nelle scene di danza, e una sequenza narrativa fluida e comprensibile, l’autrice offre una rielaborazione fresca ed efficace del linguaggio Art Déco, riuscendo a restituire tutto il fascino della Parigi degli anni Venti.

Gran Guinigi Miglior sceneggiatura - R. Kikuo Johnson per Nessun altro, Coconino Press. L’autore sorprende con una narrazione pura e scorrevole supportata più che dai dialoghi dalle pause e dai silenzi. È proprio questo ritmo semplice eppure ben calibrato a raccontare al meglio una storia ordinaria ma intensa, ambientata nella periferia di un’isola hawaiana. Gran

Guinigi Miglior esordiente - Giorgia Kelley per Strange Rage, Rizzoli Lizard. Per la semplicità e l’efficacia con cui ha ritratto l’inquietudine e lo smarrimento di una generazione che non riesce a trovare pace pur non avendo nulla contro cui arrabbiarsi, riuscendo a dare un’interpretazione nuova alla formula classica del racconto di formazione.

Gran Guinigi per un’iniziativa editoriale - Premio Stefano Beani ex aequo La Revue Dessinée Italia, perché ripensa a beneficio del pubblico italiano un modello di graphic journalism in formato periodico, con inchieste ben articolate e sempre di stretta attualità, riconfermando come il fumetto continui a essere un prezioso strumento di riflessione sulla contemporaneità e  Comics & Science, di CNR Edizioni / Feltrinelli Comics, per l’equilibrio raggiunto tra divulgazione e intrattenimento e la capacità di crescere nel tempo, coinvolgendo numerose firme del fumetto italiano e strutturandosi come un progetto di ampio respiro, oltre che di indiscusso valore educativo.

La Giuria del Gioco dell’Anno, composta da Paolo Cupola (presidente), Beatrice Parisi (vicepresidente), Riccardo Busetto, Fabio Cambiaghi, Alessio Lana, Caterina Ligabue, Giordana Moron, ha deciso di assegnare il premio Gioco dell’Anno 2022 a Le Cronache di Avel, progettato da Przemek Wojtkowiak e illustrato da Bartolomij Kordowski; sviluppato da Rebel Studio e distribuito da Asmodee Italia. Titolo d’avventura cooperativo, riunisce al tavolo da 1 a 4 giocatori da otto anni in su che collaborano tra loro per difendere il castello di Avel dalla minaccia di un’incombente orda di mostri. Prima di iniziare, i giocatori creano il proprio personaggio e poi si lanciano nell'avventura. Combattendo contro i mostri e interagendo con la mappa, i giocatori acquisiscono armi, elmi, scudi e pozioni che li aiuteranno nell'impresa e guadagnano il denaro necessario per costruire trappole e difese. Il gioco si svolge su una plancia modulare che può cambiare dopo ogni partita e permette di regolare il livello di difficoltà e offrire sessioni di gioco che divertono adulti e bambini. I sette componenti della Giuria hanno eletto Le Cronache di Avel il gioco più riuscito del 2022 per le meccaniche di gioco fluide, il suo regolamento puntuale che permette di imparare a giocare rapidamente, il comparto grafico curato e i materiali che aiutano a coinvolgere i giocatori nelle sue atmosfere fantasy. 

La Giuria del Gioco di Ruolo dell’Anno, composta da Paolo Cupola (presidente) Mirella Vicini (vicepresidente), Osiride Cascioli, Michele Bellone, Anna Benedetto, Marzia Possenti e Daniele Prisco ha deciso di assegnare il riconoscimento a Fabula ultima, un gioco al 100 percento made in Italy, scritto da Emanuele Galletto, edito da NeedGames e distribuito da Asmodee Italia. Ispirato ai Japanese Role-Playing Game (JRPG), Fabula Ultima ha un’ambientazione che deve essere costruita in modo condiviso dagli stessi giocatori in funzione all'avventura che si vuole affrontare. Il sistema di gioco, ricco e facilmente adattabile alle esigenze dei giocatori, nonché il manuale chiaro e funzionale, offrono spunti per un'ampia gamma di avventure, di durata variabile. A livello editoriale, il volume si presenta come un’edizione molto curata, con sezioni facilmente individuabili e ben illustrate da Moryo. Menzione speciale a Green Oaks per l’immediatezza del suo sistema di gioco. Green Oaks è un GdR ambientato, con raffinata ironia, in una bizzarra casa di riposo da cui il gioco prende nome. Si presenta come un prodotto elegante che sa divertire con intelligenza e garantisce un’esperienza ludica semplice quasi quanto una partita a briscola, il cui mazzo di carte viene utilizzato come sistema di risoluzione degli eventi casuali.

Dedicato all'autore della mitica saga di Lupo Solitario e attribuito dallo scrittore Pierdomenico Baccalario, dal giornalista Paolo Cupola, dall’influencer Chiara Papalia (in arte: Kodomo), dal dirigente per l’industria cinematografica Beniamino Placido e dall’economista e docente universitario Alessandro Stanchi, il Joe Dever Award è il premio alla miglior operazione crossmediale dell'anno. Gioco da tavolo e di ruolo, popolarissimo videogame e ora anime considerato giù un cult, Cyberpunk nelle sue mille incarnazioni (non ultima la recente serie Edgerunners di Netflix) è il vincitore del Joe Dever Award 2022. L’universo, creato dalla fantasia dei ragazzi di Cd Projekt, ha il grande merito di essere riuscito a far crescere un sottogenere letterario, considerato “di nicchia” persino per gli appassionati di fantascienza, trasformandolo in un fenomeno culturale di massa, in grado di esercitare la propria influenza non solo su giochi e videogiochi, sul piccolo e sul grande schermo, ma anche sul mondo della musica e della moda.

Il Premio alla Carriera dei Lucca Games Award è stato invece assegnato a Yoshitaka Amano. Grazie al suo indiscusso talento artistico, ha avuto il merito di aver posto l’illustrazione nei giochi al centro del progetto ludico e non più soltanto un mero elemento estetico di supporto alla storia e ai contenuti, modificando per sempre il concetto stesso di grafica dei giochi. La sua arte ha ispirato generazioni di autori di tutto il mondo ed è ragionevole aspettarsi che continuerà a farlo ancora per molto tempo. Illustratore visionario ed ispirato, talentuoso e prolifico character designer nonché coautore di una delle saghe videoludiche più celebri della storia contemporanea, Yoshitaka Amano è famoso sia per i film d’animazione come Vampire Hunter D, sia per avere firmato logo e illustrazioni della premiata serie Final Fantasy. È inoltre il creatore di personaggi iconici dell’animazione mondiale come Gatchaman, Tekkaman: The Space Knight, o Casshan. 

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