skin

Playforukraine.life, anche un videogame in campo per fermare l'esercito russo

21 marzo 2022 - 11:51

Basta per un dispositivo con accesso a internet per aiutare concretamente l'Ucraina contrastando l'esercito russo, ma si possono anche inviare soldi, con Ethereum.

Scritto da Daniele Duso
Playforukraine.life, anche un videogame in campo per fermare l'esercito russo

Un gioco online per creare disturbi online alle operazioni dell'esercito russo. È quanto hanno ideato dei programmatori di Leopoli, una città dell'Ucraina occidentale, per bloccare il flusso di informazioni sui siti che servono l'esercito russo. "Un gioco che ti consente di sconfiggere il nemico senza nemmeno lasciare il rifugio" spiegano all'Ansa i creatori, che aggiungono: "La cosa principale è avere un dispositivo con accesso a internet". D'altronde che la guerra tra Russia e Ucraina si sarebbe svolta anche a colpi di megabyte gli esperti lo avevano detto sin dall'inizio, e non in un verso solo.

Tutto si svolge tramite l'indirizzo https://playforukraine.life. In un'ora di gioco online vengono inviate circa 20.000 richieste che, di fatto, arrivano a bloccare i siti utilizzati dall'esercito russo. "Anche se lasci la pagina aperta sul tuo computer o smartphone", aggiungono gli sviluppatori, "il gioco continuerà automaticamente a sovraccaricare i siti. Il gioco non danneggia il browser, genera solo un flusso costante di traffico automatico per gli attacchi a pagine web mirate, rendendole inaccessibili".

Nei giorni scorsi circa 180 mila utenti di diversi paesi si sono già collegati al gioco, effettuando 288 miliardi di "attacchi" informatici. In realtà il gioco "Play for Ukraine" non è una gran novità, si tratta solo di una nuova versione di "2048", un videogioco libero a giocatore singolo pubblicato on-line il 9 marzo 2014 da Gabriele Cirulli, il cui obiettivo è quello di far scorrere le piastrelle su una griglia, unirle e creare una tessera con il numero 2048. 

In tal caso ai giocatori non è chiesto solo di provare a vincere, ma di partecipare per contribuire a colpire l'esercito russo. Mentre, infatti, si fanno scorrere le caselle, il sito lavora in background inviando pacchetti di dati a siti web selezionati dagli autori, sovraccaricandoli sino a mandarli completamente offline.

Il gioco, dalla dinamica piuttosto banale, è accessibile a tutti, con l'obiettivo di coinvolgere anche bambini e adolescenti, ossia i più assidui videogiocatori. Il sito, per il resto, è molto scarno di informazioni. Ovviamente, dato l'obiettivo di penalizzare il nemico, l'elenco dei siti web "attaccati" non viene pubblicato, mentre c'è invece un link attraverso il quale si possono inviare donazioni alle forze ucraine sul campo tramite la piattaforma Ethereum.

Articoli correlati