Electronic Arts è il produttore di videogiochi più popolare tra i videogiocatori statunitensi. Secondo i numeri presentati da SafeBettingSites.com, il 64 percento dei videogiocatori mantiene alto il suo interesse per la società di sviluppo di videogiochi californiana, anche se negli anni non le hanno risparmiato aspre, e ben motivate, critiche. Rockstar Games, altra notissima società con sede negli Stati Uniti, si piazza al secondo posto, con il 61 percento degli accaniti giocatori statunitensi che ammette di interessarsi alla società.
Electronic Arts è rimasta spesso impantanata in controversie di varia natura. Inizialmente l'azienda aveva una brutta nomea a causa delle sue pratiche di acquisizione e per la poca cultura del lavoro applicata al suo interno. Negli ultimi anni, invece, l'azienda ha attirato l'ira dei videogiocatori a causa delle loot box inserite suprattutto in titoli come Star Wars Battlefront II. Una critica costante che parte dei giocatori rivolge a Electronic Arts è invece relativa all'evoluzione minima che contraddistingue le varie versioni dei suoi franchise sportivi, come Fifa, Nhl, Nba Live e Madden.
Nonostante ciò i dati sembrano confermare che nessuna pubblicità è cattiva pubblicità. Electronic Arts, a dispetto di immagine tutt'altro che perfetta, suscita dunque l'interesse del 64 percento dei videogiocatori statunitensi, con il 37 percento di loro che afferma di essere molto interessato all'azienda, mentre il 27 percento si definisce solo interessato all'azienda e alle sue produzioni.
Al secondo posto, nella classifica stilata da SafeBettingSites.com, troviamo Rockstar Games. Il publisher con sede a New York genera l'interesse del 61 percento dei giocatori più accaniti. L'azienda americana è responsabile della produzione di notissimi giochi open world come Grand Theft Auto e Red Dead Redemption. A piazzarsi rispettivamente al terzo e al quarto posto sono Ubisoft e Activision sono rispettivamente terzo e quarto, con un tasso di interesse totale del 57 percento.
Ubisoft è un'azienda francese ed è la prima azienda non statunitense nell'elenco. Gli sviluppatori francesi sono responsabili di alcuni franchise molto popolari come Assassin's Creed, Far Cry, Watch Dogs, e molti altri. Activision invece è un altro sviluppatore con sede negli Stati Uniti, famoso per il suo franchise di Call of Duty.
Al quinto posto si piazza Capcom, primo sviluppatore con sede in Giappone che entra nella classifica. L'azienda giapponese è nota per diversi franchise come Resident Evil, Monster Hunter, Street Fighter, Devil May Cry, ecc. Il 55 percento dei giocatori statunitensi più accaniti afferma di mantenere un vivo interesse per l'azienda nipponica e i suoi prodotti.
Blizzard Entertainment è al sesto posto con un livello di interesse del 53 percento. Lo sviluppatore con sede a Irvine, in California, è famoso per i suoi giochi online come Warcraft, Diablo, Overwatch, ecc. Titoli "storici" che, per quanto dati di frequente in crisi possono contare su community molto attive e ben nutrite.
Scendendo in classifica troviamo Amazon Games, comparto fondato solo nel 2012, e che non ha ancora una quantità significativa di giochi nel suo portafoglio. Tuttavia il settore videoludico del colosso di Jeff Bezos ha già generato curiosità tra i giocatori statunitensi. Il 53 percento di loro afferma di mantenere un interesse in questa offerta ludica legata ad Amazon.
Sotto ad Amazon troviamo Bethesda Softworks, che attira l'interesse del 47 percento dei giocatori statunitensi. Lo sviluppatore americano, attualmente di proprietà di Microsoft, ha sviluppato giochi come The Elder Scrolls, Doom, Fallout, ecc. Bethesda precede Square Enix, la seconda società giapponese in classifica, piazzata al nono posto con un tasso di interesse del 46 percento. L'azienda, lo ricordiamo, è famosa soprattutto per la sua serie Final Fantasy.
Chiude la top ten lo sviluppatore texano Gearbox Studios, che registra un tasso di interesse del 45 percento tra i giocatori statunitensi grazie al successo delle sue serie Borderlands e Duke Nukem.