Spesso considerati una perdita di tempo o un hobby da "nerd", i videogiochi sono stati a lungo oggetto di discussione per il loro impatto sociale, culturale ed educativo, divenendo, di recente, uno dei media più gettonati anche al di fuori dell'ambito prettamente ludico.
È così che i continui sviluppi in atto nel settore del gaming trainano la crescita economica e l’innovazione, che spesso hanno favorito l’avanzamento dei prodotti nel settore dell'elettronica, come sottolinea Hendrik Klingner, product management di Pc & Sat Technology, Loudspeaker construction and Gaming di Reichelt Elektronik, da più di 50 anni uno dei più grandi rivenditori per corrispondenza o distributori online europei di elettronica e tecnologia informatica.
Klingner analizza proprio il ruolo dei videogiochi quale vettore di innovazione per l’industria dell’elettronica, basandosi su dati recenti, come quelli di una ricerca di Gwi, società che si occupa di ricerche sulle audience dei vari media, che mette in luce come l’81 percento degli utenti tra i 16 e i 64 anni in 15 Paesi è costituito da videogamer e il 46 percento guarda esports regolarmente.
Per quanto riguarda lo scenario italiano, stando ai dati riportati nell’ultimo censimento dei Game developer italiani realizzato da Iidea, l'associazione di categoria degli sviluppatori di videogame italiani, nel 2021, in Italia i professionisti impiegati nella produzione di videogiochi sono oltre 1600, rispetto ai 1100 del 2018.
Anche il gap tra i due sessi è diventato sempre più sottile, come confermato da uno studio del portale specializzato Growth from Knowledge del 2023 che dimostra come la percentuale di donne gamer (48 percento) ha quasi raggiunto quella maschile (52 percento).
In questo scenario, nota Klingner, "l’industria dei videogiochi assume dunque un’influenza sempre più elevata sul settore dell’elettronica ed è un vettore di costante innovazione: il portale specializzato in analisi di mercato Games sales data sottolinea infatti che le vendite di giochi rilasciati nel 2022 sono cresciute del 16 percento rispetto all’anno precedente".
"Già qualche anno fa", continua l'esperto di Reichelt Elektronik, "abbiamo osservato per la prima volta come le componenti tradizionalmente sviluppate e utilizzate nell’industria dei videogiochi siano diventate uno standard nel settore dell’elettronica. Nvidia ha progettato delle schede grafiche particolarmente potenti per offrire ai giocatori delle esperienze visive senza precedenti. Allo stato attuale, questi prodotti trovano diverse applicazioni nel settore dell’elettronica, dall'analisi di dati, ad attività di progettazione complesse, al mining di Bitcoin. Allo stesso modo, i processori multicore, originariamente utilizzati nei PC da gaming, sono presenti in un numero sempre maggiore di ambienti di lavoro in cui vengono elaborate grandi quantità di dati".
Oggi, si assiste sempre più frequentemente agli sviluppi nel campo della realtà virtuale e aumentata. Queste tecnologie sono diventate molto rilevanti nei videogiochi, soprattutto in quelli in cui è possibile utilizzare i visori di Vr o altri dispositivi per immergersi nel mondo digitale. Grazie a Pokémon Go e altri giochi su smartphone, molte persone hanno già avuto esperienza della realtà aumentata.
"Queste tecnologie", sottolinea Klingner, "stanno per prendere piede anche nell’elettronica: sono già stati avviati alcuni progetti pilota che spaziano dai prototipi virtuali alla pianificazione della produzione, dai configuratori ai simulatori, fino ai progetti architettonici, urbanistici e infrastrutturali. Un esempio interessante viene dall'industria del turismo, dove grazie alla realtà aumentata i viaggiatori possono ricevere suggerimenti sui luoghi di interesse e sperimentarli in modo interattivo nella loro lingua. La realtà virtuale e aumentata si sta affermando anche nella logistica, dove i dipendenti possono utilizzare degli occhiali smart per ottenere informazioni importanti sugli ordini e sulla localizzazione dei prodotti, oppure per richiedere i servizi del personale specializzato tramite uno strumento di manutenzione remota integrato da usare in caso di problemi tecnici".
"L'industria dei videogiochi è in continua evoluzione e nuove tecnologie continueranno ad essere sviluppate", continua l'esperto, "trainando l'intero settore dell’elettronica. Una tendenza al momento di interesse è lo streaming con il motion capture, dove un avatar digitale può essere creato nello spazio digitale attraverso sensori per la registrazione del movimento. I fan della serie televisiva Star Trek riconosceranno l'idea del ponte ologrammi. Oggi le nuove tecnologie si avvicinano sempre più a questo principio".
L'industria dei videogiochi ha acquisito per anni una preziosa esperienza nel motion capture. Molti dovrebbero avere ormai familiarità con gli innovativi sensori di movimento della Nintendo Wii ed i loro controller di movimento. Molti visori di VR, come l'Oculus Quest, sono dotati di una forma più avanzata di controller di movimento, che offre nuovi modi per immergersi nello spazio virtuale. Sia che il Metaverso prenda piede, sia che altre piattaforme diventino lo standard, le tecnologie di fusione tra lo spazio digitale e quello reale grazie al motion capture hanno un grande potenziale per il futuro.
"Anche se alcuni sviluppi nell’industria dei videogiochi sono ancora oggetto di scherno da parte di molti", chiosa Klingner, "è importante riconoscere come sia un mercato in grado di trainare una crescita di più settori, a partire da quello dell’elettronica. Il gaming rappresenta infatti una zona in cui le idee più innovative e creative possono essere testate prima di prendere piede. Uno spazio d’ispirazione per chiunque voglia sviluppare ulteriormente le nuove tecnologie e ad affrontare le sfide con la volontà di sperimentare".