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View Conference: il videogame per spiegare cyberbullismo e cybersecurity

19 ottobre 2022 - 12:05

Citando titoli specifici l'incontro racconterà come i videogiochi possono essere utilizzati per creare coinvolgimento emotivo e come questo possa essere utilizzato indiscriminatamente sia per gli adolescenti che per la popolazione adulta.

Scritto da Daniele Duso
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Utilizzare videogiochi reali per studiare argomenti sensibili come il cyberbullismo e la sicurezza informatica. Questa l'idea di fondo dell'incontro che oggi, 19 ottobre, alle 16,  racconterà come i videogiochi possono essere utilizzati per questi scopi: fornire un coinvolgimento emotivo che integri le nozioni teoriche e navigare all'interno di fatti e conoscenze significativi e come questo possa essere utilizzato indiscriminatamente sia per gli adolescenti che per la popolazione adulta.

A curare l'incontro, realizzato nell'ambito della 23^ International Vfx computer graphics conference, che si tiene a Torino sino al prossimo 21 ottobre, è Marco Mazzaglia, direttore tecnico & Videogame evangelist di Synestesia academy e “adjunct professor” per la Laurea Specialistica in Ingegneria del Cinema al Politecnico di Torino.

Nel corso di circa 60 minuti, questa la durata prevista dell'evento, che sarà trasmesso anche in diretta streaming, vi saranno anche esempi pratici con l'utilizzo di videogiochi specifici, selezionati da Mazzaglia in quanto utili strumenti per fornire una conoscenza significativa delle problematiche affrontate.

Tra i videogame utilizzati troviamo Where in the world is Carmen Sandiego?, videogioco educativo del 1985 basato sulla geografia (nel quale si impersona un investigatore che collabora con l'Interpol per acciuffare una banda specializzata in furti internazionali), dal quale è nata anche la serie animata di Netflix, Carmen Sandiego, ma anche il famosissimo Tetris 99, utilizzato per far sperimentare le dinamiche che intercorrono tra le persone durante un caso di cyberbullismo.

E poi The Oregon Trail, altro titolo educativo ambientato in Oregon, sul percorso che i migranti del XIX secolo battevano cercando di giungere sani e salvi a destinazione nella zona del Missouri (che è anche lo scopo del gioco, nel quale Mazzaglia propone un lavoro di squadra dimostrando come il gioco aiuti a sviluppare capacità decisionali), mentre Hacknet, simulatore di pirateria informatica, servirà invece a introdurre i temi della sicurezza informatica.

I titoli citati non saranno ovviamente gli unici cui Mazzaglia farà riferimento, visto che anche altri videogame, come (Life Is Strange, Concrete Genie, Hellblade Senua’s Sacrifice, Papers, Please e altri Inside) toccano tematiche profonde e offrono l'opportunità per riflettere sulle problematiche sociali del nostro tempo, con l'aspetto ludico che consente da una parte di immedesimarsi nel protagonista e, dall'altra, di far ricordare meglio alcuni concetti.

Per avere informazioni ulteriori si può visitare il sito web di View Conference.

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