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Corea, la figlia del re dei videogame è la più giovane miliardaria al mondo

23 settembre 2022 - 12:01

La figlia di Kim Jun-ju, fondatore di Nexon scomparso nel febbraio scorso, eredita una quota che la porta in cima alla classifica dei più giovani miliardari del pianeta.

Scritto da Daniele Duso
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Kim Jung-youn, figlia adolescente di Kim Jung-ju, fondatore di Nexon, è la più giovane miliardaria del mondo.

Kim Jung-ju, morto nel febbraio scorso all’età di 54 anni, ha lasciato alla moglie e alle due figlie un impero basato sulla passione di una vita, quella per i videogame. Nexon, infatti, è lo sviluppatore di titoli come Counter Strike online, ma anche di giochi meno noti, sviluppati tramite aziende controllate, come ad esempio Dungeon & Fighter, uno dei giochi per pc online free-to-play più popolari in Cina, che dal momento della sua pubblicazione, nel 2005, da solo, ha fruttato all'azienda qualcosa come 20 miliardi di dollari. 

Ora, stando a quando riporta la rivista Forbes, la giovanissima Jung-youn e la sorella maggiore, Jung-min, ereditano una quota del 30,78 percento ciascuna in Nxc, la holding personale del padre che costituisce il maggiore azionista di Nexon (con una quota di quasi il 48 percento). Le partecipazioni delle due ragazze nella società valgono 2,5 miliardi di dollari ciascuna, che significa un patrimonio netto di almeno 1 miliardo a testa. Non si tratta di un errore, come spiega la stessa Forbes, ma di un calcolo basato sulle tasse di successione, che in Corea del Sud sono tra le più alte del mondo.

Alla moglie di Jung-ju, Yoo Jung-hyun, che ha fondato la Nexon assieme al marito nel 1994, e che già deteneva il 34 percento della Nxc, spetta invece ora una ulteriore quota del 4,57 percento. Yoo Jung-hyun consolida così la sua posizione tra i primi 50 miliardari della Corea del Sud, classifica nella quale era entrata proprio quest'anno quando il fatturato dell'azienda ha portato il suo patrimonio sopra i 3 miliardi di dollari. 

Della famiglia di Kim Jung-ju si sa comunque pochissimo. Lo stesso Jung-ju era molto schivo e non amava le luci della ribalta. Di lui si sa che dal 2006 si è concentrato sulla filantropia e su altri investimenti, e che l’anno scorso era stato nominato tra i 15 “eroi della filantropia” di Forbes Asia per le sue donazioni agli ospedali pediatrici. Prima della sua morte, Jung-ju, con un patrimonio netto di 10,9 miliardi di dollari, era al terzo posto tra le persone più ricche della Corea del Sud, dopo il magnate farmaceutico Seo Jung-jin e dopo il primo in assoluto, il proprietario di Samsung, Jay Y. Lee.

Pochissimo si sa anche del resto della famiglia. Delle figlie Jung-min e Jung-youn si sa che sono nate rispettivamente nel 2002 e nel 2004, per questo Forbes assegna ora a Jung-youn, quest'anno 18enne, il titolo di più giovane miliardaria del pianeta. La ragazza, infatti, con l'eredità paterna, supera il 20enne tedesco Kevin David Lehmann, al quale sin dall'età di 14 anni il padre, Guenther Lehmann, aveva passato una quota della catena tedesca di negozi di alimentari Dm-drogerie markt.

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