Il videogioco Cat Town vince il primo concorso 'Game Jam' dell’Alto Adige
Il concorso, indetto in occasione dei 50 anni del Secondo Statuto di Autonomia, premia il videogame che meglio riesce a trasmettere la tematica dell’Autonomia ai giovani.
Scritto da Daniele Duso
È andato al videogioco Cat Town il premio del primo concorso di idee "Game Jam" dell’Alto Adige.
Si tratta di un premio indetto in occasione delle celebrazioni per i 50 anni del Secondo Statuto di Autonomia, che rappresenta oggi la base della tutela delle minoranze in Alto Adige. L’Ufficio politiche giovanili della città di Bolzano ha promosso sia il concorso di idee che lo sviluppo del gioco.
La presentazione di Cat Town è avvenuta ieri, venerdì 2 dicembre, alla Lub, la Libera Università di Bolzano.
Il gioco, che è stato fatto provare nel corso della presentazione, consiste nel "guidare" un cane che si muove in una città costruita e abitata da gatti. L’ambiente è ideale per i gatti, la questione sollevata dal gioco però è se e come i cani possano viverci e sentirsi comunque a casa loro. Le progettiste di Cat Town sono Ana Luísa Griebler Menezes, Juliana Lopes Sauaia e Luana Silveri, che hanno lavorato al progetto per sette mesi sotto il coordinamento dell'associazione Jugenddienst di Bolzano.
"È stata una bella sfida far conoscere attraverso un videogioco il concetto dell'Autonomia ai giovani altoatesini. Speriamo vivamente di aver contribuito a promuovere la convivenza tra persone di diversa lingua e provenienza" afferma Luana Silveri.
Per Michael Hofer, direttore del Servizio giovani di Bolzano e membro del Consiglio di amministrazione del Dung Gaming Club, l'approccio che le tre studentesse di design hanno elaborato con Cat Town per illustrare il concetto di Autonomia è innovativo e didattico.