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Musica per videogiochi: a Pisa il corso a cura del cantautore Tommaso Novi

03 settembre 2024 - 11:26

Comincia a settembre alla scuola Bonamici di Pisa un corso per chi vuole comporre musica per videogiochi. Il docente è il cantautore Tommaso Novi.

Scritto da Carlo Cammarella
Immagine presa da Foglio Di Musica Sull'organo - Pexels

Immagine presa da Foglio Di Musica Sull'organo - Pexels

Esistono tanti tipi di musica. C’è quella che viene scritta per il cinema, quella suonata nei teatri con l’orchestra e anche quella che viene utilizzata come sottofondo nei centri commerciali. Tuttavia ci sono anche tanti artisti che si sono specializzati nel creare composizioni adatte ai videogiochi, che hanno fatto una vera e propria professione, prestando la loro conoscenza del pentagramma per accompagnare le partite dei gamer..

Tra questi c’è un originale compositore toscano che è andato molto più avanti, dando vita a un vero e proprio corso per comporre musica per videogiochi. Tommaso Novi è un cantautore nonché insegnante di piano e polistrumentista che dal mese di settembre di quest’anno darà vita presso la scuola Bonamici di Pisa al primo corso di composizione di musica per videogames.

Partiamo da un presupposto, che tutto nasce dalla passione, perché Novi oltre a essere diplomato al conservatorio e a produrre musica propria è anche un amante dei videogiochi, interesse che ha coltivato anche durante il periodo in cui studiava musica e che probabilmente non ha mai lasciato.

Come racconta in un’intervista pubblicata su La Nazione già a partire dallo scorso anno Novi era stato docente di digital composer & producer alla Gamer Heroes Academy di Lucca: “Mi sono divertito come un matto tanto che ho pensato di proporre un corso di musica per videogames anche a Pisa. - spiega - Alla Bonamici, dove già insegno pianoforte moderno e fischio musicale, hanno accolto la mia idea e ora stiamo per partire".

Nell’intervista spiega anche quali sono i concetti principali che bisogna tenere presente quando si compone musica di questo tipo. "Stiamo parlando di quella che viene chiamata musica adattiva. - prosegue - Spiego meglio: comporre la colonna sonora per un film è qualcosa di statico. Il compositore crea una musica che andrà bene per tutte le migliaia di volte che il film verrà visto.

La differenza con i videogiochi è che durante ogni partita la musica può cambiare. Bisogna infatti tenere presenti le direzioni che l’utente potrebbe scegliere durante il gioco. Per questo chi compone deve mettere in conto “i bivi che il giocatore potrà scegliere. La musica deve sapere sgusciare, con fluidità ed equilibrio, attraverso tutto questo e il compositore deve considerare tutti gli scenari possibili. Padroneggiando regole, strategie e strumenti”.

Detto questo il corso sarà suddiviso in due percorsi. Il primo intitolato Pacman rappresenta una sorta di introduzione che “analizzerà le componenti dei giochi più famosi. L’altro, intitolato ‘Monkey Island’, sarà un vero laboratorio in cui dall’idea si passerà alla messa su pentagramma fino alla composizione ultimata e al missaggio".

 

 

 

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