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Rome Video Game Lab: anche un Indie Show Case per 'testare' videogame

29 aprile 2025 - 10:53

Dall’8 all’11 maggio l'evento che propone anche laboratori di Minecraft, game design e scientifici con la collaborazione di Cnr, Spoke 9 Rome Technopole.

Scritto da Dd
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Sarà il laboratorio creativo "Videogiochi e patrimonio cultura", che invita a immaginare un videogioco ambientato a Palazzo Farnese insieme ad esperti in ricerca storica e narrazione, uno dei momento clou della settima edizione di Rome Videogame Lab.

L'evento, in programma dall'8 all'11 maggio, come nelle edizini precedenti propone attività destinate ai giovani per sperimentare le infinite potenzialità dei videogame in ambito educativo e formativo.

Tra le varie opportunità ci saranno lavoratori di Minecraft a cura di Maker Camp, per stimolare la curiosità e sviluppare competenze digitali attraverso la narrazione e il problem solving, ma anche sfide a Fortnite e Rocket League, per scoprire il lavoro di squadra e le strategie in contesti dinamici, un laboratorio di game design, intitolato "Creare storie e mondi virtuali", a cura di Gamm Museum, per imparare come si costruiscono le storie nel mondo dei videogiochi, scoprendo il legame tra creatività e tecnologia e laboratori scientifici, a cura di Cnr e Spoke 9 Rome Technopole, che offriranno un’esperienza interattiva e divertente per avvicinarsi al mondo della scienza attraverso attività, giochi e piccoli esperimenti.

Ospite d'eccezione della manifestazione sarà la game producer Jehanne Rousseau, game designer e project manager in diverse aziende coinvolte nella creazione di giochi su molteplici piattaforme, dalla Gameboy al PC, passando per i dispositivi mobili e le console domestiche. Nel 2008 ha co-fondato lo studio di sviluppo Spiders, che ha diretto per 15 anni, ricoprendo anche il ruolo di sceneggiatrice principale e direttrice creativa. In questo contesto ha realizzato sei giochi originali, tra cui l’ultimo uscito, l’action RPG Steelrising. È anche una delle promotrici della Borsa Videogioco, iniziativa nata per rendere accessibili a tutti gli studi in questo campo, tiene numerose conferenze e corsi di formazione, ed è vicepresidente della commissione dedicata al videogioco del CNC (Centre National du Cinéma et de l’image animée). Nel 2020 ha ricevuto il Pégase come personalità dell’anno ed è stata insignita dell’Ordine nazionale al merito.

Sarà anche lei tra gli ospiti del talk show "Videogiochi e patrimonio culturale", organizzato dall'Ambasciata di Francia in Italia sabato 10 maggio dalle 16.30 alle 18, che racconterà invece l’esperienza di Italia e Francia nella valorizzazione del patrimonio culturale attraverso i videogiochi: la cooperazione tra i due paesi in un ambito innovativo e vari casi specifici raccontati dai promotori e dagli sviluppatori. 

A parlarne con Jehanne Rousseau saranno Rémi Guittet,addetto audiovisivo dell’Institut Français Italiae dell’Ambasciata di Francia in Italia, Claudia Molinari,  Creative Director & Creative Producer di We Are Muesli, e Andrea Dresseno, presidente Ivipro (Italian Videogame Program).

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