Si svolgerà da domani, 3 novembre, a domenica 6 la quinta edizione del “VideoGame Lab”, la più grande manifestazione italiana di applied games ospitata nella suggestiva cornice di Cinecittà, a Roma.
Il tema di quest’anno, dal titolo “Naturale & MetaNaturale”, vuole analizzare il confine tra ciò che è naturale e ciò che è artificiale. Un evento, quindi, che a partire dal mondo dei videogiochi interroga il visitatore su come sarà il futuro, ma che vuole essere anche un punto di riferimento per gli amanti dei videogiochi e dei cosplayer con molte occasioni per giocare insieme.
I processi cosiddetti artificiali sono solo la riproduzione di processi in natura? È più corretta la posizione tecno-centrica, che assegna alla tecnologia tutti i compiti oppure quella eco-centrica che vuole contrastare l’azione distruttiva dell’uomo nei confronti della natura? O forse è più ragionevole la posizione dialettica che vuole favorire un migliore equilibrio tra naturale e artificiale? Rvgl22 si muoverà tra queste domande utilizzando i videogiochi: un modo divertente, coinvolgente, socializzante di approcciare la complessità del futuro e di provare a decifrare il presente..
La kermesse proporrà dunque diversi filoni tematici che consentiranno di orientarsi tra le molte proposte, partendo da "Robotica & nuove frontiere del gaming", con approfondimenti sul rapporto uomo macchina, alla “Realtà Virtuale / Realtà Aumentata & NFT”, applicazione delle tecnologie immersive alla divulgazione scientifica, alla cultura, ecc. E poi “Metaverso & Videogiochi” sulla complessa relazione tra mondo reale e mondo virtuale, “Sostenibilità & Gaming” con approfondimenti e esperienze, Empowerment Femminile, per capire quali opportunità i mondi virtuali e i videogiochi possono offrire alle donne per smontare gli stereotipi e ridurre i divari. Ma anche videogiochi come facilitatori dell'apprendimento, con “A scuola di gaming “, laboratori minecraft e di coding.
Oltre a questo i consueti eventi che rendono il festival anche un luogo di divertimento e partecipazione, con contest, premi, cosplayer, concerti, tra i quali spicca quello della musicista irlandese Chipzel, che proporrà per la prima volta a Roma bitpop e chiptune tramite un semplice Game Boy insieme a Fabio Kenobit Bortolotti, figura centrale della scena 8 bit italiana. E poi retrogaming, arcade e sfide “for fun”.
Ma poiché il settore dei videogiochi ha un valore strategico per lo sviluppo del Made in Italy, dando vita a nuove proprietà intellettuali a vocazione digitale e ad alta dose di creatività e innovazione, da lanciare poi nei mercati digitali internazionali, nei quali le imprese italiane del settore, per competenze, professionalità, capacità, possono giocare un ruolo da protagonista, il festival riserva un'area dedicata agli incontri B2b. Alcuni Team di sviluppo italiani incontrano a RVGL22 buyer nazionali e internazionali: un’opportunità di confronto e di commesse e un’occasione di network sostenuta da Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma.
21 gli studi di sviluppo che hanno aderito all'iniziativa, mentre sono 34 (17 italiani e 17 internazionali) i buyer che parteciperanno, grazie alla partnership con Ice Agenzia, che ha organizzato una missione in Italia di operatori esteri provenienti dai più promettenti mercati internazionali e che contribuiranno a sviluppare il livello di internazionalizzazione della manifestazione, sostenendo la crescita e la visibilità delle imprese italiane partecipanti.
Al fine di ampliare il confronto la Regione Lazio promuove anche un incontro venerdi 4 novembre, nel Cinema Fulgor , alle h.16.00, sul tema “Global Innovators for smart sustainable culture”.
Interverranno Laura Tassinari Zugni Tauro - Direttore Internazionalizzazione Lazio Innova, Fabio Viola - Metaverse Designer, Marco Musso - Creative Director, Guido Geminiani - CEO Impersive, Javier Gayo Santacecilia -Coordinatore accademico University Center Technology and Digital Art di Madrid, Riccardo Panunzio - Program Manager Lazio Innova, Simona Amendola - Innovation Manager Lazio Innova.