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Allarme illegalità, partite di poker cash dal vivo organizzate sui social alla luce del sole

12 febbraio 2021 - 10:44

Partite private di cash game in cui bere e mangiare tranquillamente, forse senza protocolli di sicurezza, come recita il 'pizzino' su Messenger. 

Scritto da Cesare Antonini

Lungi da noi segnalare, attaccare o financo denunciare chi gioca a poker dal vivo. Ma, forse, si sta passando il segno. E per questo spingiamo affinché il Governo, il Cts o le Regioni, decidano di riaprire le sale di gioco pubblico e i poker club, magari segnalando anche dei protocolli di sicurezza da seguire. Sì perché essendo nel mondo del poker e con migliaia di amici players su Facebook, nella serata di ieri è spuntato questo messaggio privato sul social in questione: “Sabato in programma partita 1/2 min 100 e 1/3 min 200 a (…) Per info rispondimi al messaggio. E per chi prenota il posto a sedere cena offerta e beverage. Vietato mancare”. Pure.

Pubblichiamo lo screenshot occultando la località in cui si giocherà domani la partita. Ma non possiamo esimerci dallo stigmatizzare questa modalità di comunicazione. Ripetiamo: siamo sempre e comunque dalla parte del poker live, dei club, dei circoli, anche delle partite private, purché ci sia adeguata protezione dei players e non viaggino sul tavolo cifre high stakes. Ognuno della sua vita e dei suoi soldi fa che vuole, ci mancherebbe. Anche se preferiremmo che tutto avvenisse in un paese libero e in location totalmente legali, attrezzate e sicure.

Tuttavia invitiamo a riflettere che questo spamming potrebbe essere assai pericoloso. Chi c’è dall’altra parte del web non si può mai sapere. Organizzare partite cash game in questo periodo è pericolosissimo per tantissimi motivi. Su tutti quello della salute. Non sappiamo se in questa serata di gioco si indosseranno mascherine, se ci sarà distanziamento al tavolo, se ci saranno divisori in plexiglass e sanificazione frequente di mani, carte e chips. Permetteteci di dubitare.

E se ci fosse un player che non dovesse dichiarare la sua positività e giocasse serenamente senza distanze e mascherina come ne uscirebbe il field della partita?

I livelli (traduciamo per i profani) non sono neanche altissimi: blinds 1-2 e 1-3 euro con quelle poste minime non sono rischiosi. Ma sappiamo bene che alcuni livelli possono essere scavalcati tranquillamente se la partita prende una piega aggressiva e se le aperture, ad esempio, non sono standard ma molto elevate.

Inoltre si evince dal messaggio che si può mangiare e bere serenamente quando 66 milioni di italiani faticano per farsi un pranzo, un aperitivo e in molte regioni sono costretti fuori della porta come gli animali nei locali in cui gli è vietato accedere. Anche questa sembra essere una libertà che gli organizzatori non dovrebbero prendersi.

E in questi giorni abbiamo scritto di tantissimi controlli su tutto il territorio italiano. L’ultimo in Calabria dove sei-sette avventori si sono ritrovati in un locale per giocare a porte chiuse, bere, fumare, mangiare in totale libertà.
Con protocolli sanitari seri e rispettati abbiamo potuto appurare che il contagio non è esploso quando si sono giocati tornei in casinò e club. Perché rischiare per la propria salute, per la propria fedina penale (il gioco d’azzardo è sempre vietato al di fuori dei casinò) e per le proprie tasche visto che le sanzioni sono da 400 euro in su? Noi continuiamo a spingere per le riaperture che potrebbero eliminare tutte le partite private e le bische estemporanee che proliferano in tutta la Penisola isole comprese. Nel frattempo massima attenzione e meglio rimanere a casa a giocare online dove si possono incontrare field vastissimi senza pericolo di contagiarsi col Covid-19.

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