Covid-19, anche in Piemonte si torna a giocare a carte nei circoli
Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato l'ordinanza con cui reintroduce la possibilità di giocare a carte nei bar, negli esercizi pubblici e nei circoli ricreativi.
Scritto da Redazione
Si allunga la lista delle regioni che, recependo le linee guida nazionali, tornano a consentire il gioco delle carte nei circoli ricreativi.
Dopo la Toscana e il Friuli Venezia Giulia, è la volta del Piemonte, dopo che sabato scorso il governatore Alberto Cirio ha firmato l'ordinanza con cui reintroduce la possibilità di giocare a carte nei bar, negli esercizi pubblici e nei circoli.
Per giocare a carte è obbligatorio indossare la mascherina, igienizzare frequentemente le mani e le superfici utilizzate, rispettare il distanziamento fisico di almeno un metro tra i giocatori delle stesso tavolo e tra tavoli adiacenti. Auspicabile, anche se non obbligatorio, l’utilizzo dei guanti monouso.
Tutte le attività vanno svolte nel rispetto delle apposite Linee guida approvate dalla giunta regionale.
L’ordinanza è stata emanata in seguito ai pareri favorevoli del settore Prevenzione dell’assessorato regionale alla Sanità e degli esperti dei gruppi di lavoro tecnico-scientifici, che ne hanno valutato la compatibilità con l’attuale situazione epidemiologica, che anche nell’ultimo Report 8 della Fase 2 trasmesso dal ministero della Salute indica in Piemonte un basso livello di rischio e zero allerte.