Paul Pierce denunciato per 180mila $ di debito in una partita di poker privata
Il poker e l'Nba passione comune ma stavolta uno dei protagonisti di questo connubio, Paul Pierce, denunciato per un debito da 180mila dollari.
Scritto da Ca
La passione del poker tra i cestisti più importanti dell’Nba è ormai cosa nota. Abbiamo spesso parlato di Michael Jordan e anche sui voli interni delle trasferte della regular season dove si giocherebbero partite molto importanti. Ma qualche problemino a certe cifre può nascere e secondo il giornale online di gossip americano, Tmz, Paul Piece sarebbe stato accusato di non aver rimborsato un prestito per giocare in una partita di poker privata.
Pierce avrebbe finora rifiutato di pagare un debito a sei cifre da una partita di poker in cui ha perso pesantemente. Si stima di circa 180mila dollari il “buco” di Pierce che in carriera ha guadagnato quasi $ 200 milioni e dovrebbe avere pochi problemi per coprire la spesa.
Ma, tant’è, il querelante, Stephen Carmona, ha affermato che a gennaio stava ospitando una partita di poker e Pierce era uno dei partecipanti. Il player Nba avrebbe chiesto un prestito per giocare.
Carmona ha dato a Pierce uno stack da $ 150.000 che il giocatore di basket ha promesso di rimborsare entro sette giorni. In quella partita di poker, Pierce avrebbe perso $ 140.000 e quando ha lasciato il gioco di poker ha restituito $ 10.000 di prestito.
Carmona ha affermato che a febbraio Pierce è tornato per un'altra partita e stavolta ha chiesto 40.000 bigliettoni. Da questa somma elementare il debito che, però, pare complesso riscuotere.
Per Pierce il poker rappresenta una passione che l’ha portato anche a deeprunnare il main Wsop nel 2014 mentre venne licenziato dall’Espn nel 2021 quando pubblicò sui social alcuni contenuti che, però, erano anche poco gradevoli. Non fu colpa proprio del poker, quindi, ma non possiamo nascondere che influì sulle scelte del popolarissimo canale americano.