Quali sono le regole per una dieta perfetta dei giocatori di poker? Betaland The Clover è il portale che parla di gaming e intrattenimento del popolare concessionario di gioco online “punto it”. Un interessante approfondimento riguarda la dieta perfetta dei giocatori di poker. “Siamo curiosi per natura e abbiamo fatto una piccola indagine. D’altronde tutti gli sport hanno bisogno di una dieta particolare. Siccome noi consideriamo i giocatori di poker degli atleti a tutti gli effetti, guardate un pò cosa abbiamo scoperto!”.
In particolare si sono chiesti quale è l’alimentazione giusta da seguire prima e dopo una partita? Innanzitutto si può dividere in due il tema, sia per chi gioca online che per chi ama il poker live. “Per molti anni il mondo del Texas Hold’em ha fatto di tutto per far riconoscere il poker come mind sport. Non c’è dubbio che le abilità necessarie ad un giocatore per essere vincente e il lato competitivo dei tornei abbiano in passato catturato le attenzioni delle federazioni sportive (persino del Coni). Ma non c’è peggior spot per questa tesi di un poker player in sovrappeso”.
E anche mangiare pesante non aiuta. Provatelo a dire a Salvatore Bonavena, uno dei pochi italiani a vincere un European Poker Tour che una volta ci confessò di aver sbagliato la cena e percepì un’influenza molto negativa sulla conduzione della partita alla ripresa del gioco dopo il dinner break.
“In effetti sia quando gioca a poker online, sia quando gioca tornei in giro per il mondo, per un grinder è facile lasciarsi andare ad una dieta poco corretta e ad una vita molto sedentaria - spiegano da The Clover - niente di più sbagliato per chi vuole essere competitivo. Anche nell’alimentazione ci sono delle regole. Prima di tutto perché i tornei di poker, persino i freerool online, richiedono la capacità di restare concentrati per molte ore. E la regola mens sana in corpore sano vale soprattutto perché bisogna restare molto lucidi durante una partita e quindi saper prendere velocemente decisioni molto difficili”.
Tutto vero, specie i reg devono seguire un’alimentazione equilibrata, per sfruttare tutte le possibilità che il gioco mette a disposizione, e devono tenersi in forma. Anche stare seduti molte ore al giorno può essere faticoso e se non si è in forma si rischiano di avere dei crolli mentali.
Betaland prende ad esempio un certo Patrik Antonius forse il vero modello di questa impostazione (ma non è l’unico, anzi).
E noi ne scrivemmo proprio in piena quarantena, un anno fa esatto: “Trasforma la situazione difficile in un'opportunità positiva. Durante questo duro periodo di quarantena a causa della rapida diffusione del virus corona, voglio condividere i miei consigli su come trasformare questa situazione in una buona opportunità per migliorare te stesso e ascoltare il tuo corpo”. Antonius parla di allenamenti, yoga, docce fredde e meditazione.
Per Antonius, isolarsi socialmente può essere un'opportunità. “Ci è stato dato tutto il dono del tempo, supponendo che tu non sia uno scrittore freelance o che trascorriamo il tempo a elaborare quali articoli per la casa possono essere convertiti in carta igienica truccata dalla giuria quando il rotolo del gabinetto si esaurisce. Dato che è gratuito, non richiede attrezzature e può essere fatto da solo, cosa hai da perdere?”, consiglia Patrik.
Insomma, tutti a dieta, anche i gamer: la legge è uguale per tutti e anche i gamer, i professionisti degli eSports, sono costretti a non lasciare nulla al caso. La gestione dello stress non è facile quando i tornei durano svariate ore. Avere una buona preparazione fisica è quindi importante, anche se potrebbe non sembrare l’asset principale dell’attività di un gamer. Tuttavia le società che sponsorizzano i gamer molto spesso non richiedono non solo dirette Twitch e risultati, ma impongono anche attività fisica e dieta.