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Poker live Campione d'Italia, decisione a breve e multi brand per i tornei dal vivo

09 febbraio 2024 - 09:30

L’assegnazione del gioco live online e del poker al Casinò di Campione sembra ormai alle porte. Secondo alcuni rumour per l’offerta dei tornei dal vivo ci sarà un’apertura a più brand e circuiti live.

Scritto da Cesare Antonini
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L’assegnazione del gioco live online e del poker al Casinò di Campione dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. Grande incertezza sulla selezione della decina di offerte che pare siano pervenute sulla scrivania dell’amministratore delegato, Stefano Silvestri, per quello che riguarda l’operatore di gioco online che dovrà garantire lo sviluppo del live gaming e della skin della casa da gioco (ma qui la manifestazione d’interesse dovrà sbattere contro le prime evidenze del riordino del gaming online che non prevede questo strumento di raccolta), mentre alcuni rumour lasciano presagire un’apertura a più brand e circuiti live per l’offerta dei tornei dal vivo.

Ma mettiamo ordine. La scadenza per la manifestazione d’interesse era il 26 novembre mentre l’apertura dei plichi è avvenuta a cavallo di Natale. Sono passati oltre 40 giorni e pare sia arrivato il momento di prendere una decisione.

Come dicevamo, però, il modello di business potrebbe essere modificato di concerto con l’operatore selezionato. Ecco cosa diceva l’avviso di selezione: “L’offerente dovrà proporre una offerta volta a valorizzare le sinergie tra il poker online, svolto sulla Skin o su altre piattaforme a distanza, e il poker terrestre svolto nella Casa da gioco, anche tramite eventi che si hanno online e approdano live presso la Casa da gioco, nei limiti previsti dalla normativa applicabile. Campione sta valutando un piano per riconfigurare e ammodernare la propria offerta di gioco a distanza nel contesto di un più ampio progetto aziendale ed intende ricevere offerte per la gestione e l'organizzazione di giochi pubblici.” 

Anche se la manifestazione d’interesse sembrava leggere nel futuro quando dice “svolto sulla Skin (del casinò di Campione, Ndr) o su altre piattaforme a distanza”, la previsione normativa che vede limitare radicalmente queste appendici di gioco online potrebbe costringere la casa da gioco a modificare i suoi piani di sviluppo. Potrebbe essere possibile qualche altra dicitura o, comunque, una brandizzazione del prodotto di gioco live online ma l’indirizzo nudo e crudo potrebbe essere solo quello del concessionario.

Per quello che riguarda il bando di gioco online, invece, il regolatore ci sta smentendo. Si procede speditamente coi lavori e anche su queste pagine il direttore Adm, Roberto Alesse, ha pronosticato una promulgazione dei termini della gara entro la fine di aprile o, comunque, entro il secondo quarter del 2024. E anche la sensazione degli addetti ai lavori è la stessa. Quindi il casinò di Campione può puntare (è proprio il caso di dirlo) su un operatore che parteciperà con un grado di certezza piuttosto sicuro nonostante gli alti parametri di ingresso, 7 milioni di euro di costo di concessione e altre norme cui ottemperare. E i tempi potrebbero essere più veloci del previsto.

Per il poker live, però, ancora tutto sembra essere in alto mare. Quella che è sempre stata una delle location preferite dei pokeristi italiani e di mezza Europa non può e non dove rimanere ferma a lungo. Certo è che la geopolitica pokeristica (lasciateci passare il termine) è cambiata notevolmente. C’è chi ha sfruttato la défaillance clamorosa della room e degli eventi campionesi e, va detto, ha fatto più che bene. A partire da Imperium room Milano, che fa ormai “repubblica” a sé visti i grandi risultati ottenuti con cui fare i conti, per passare dal Casino di Mendrisio e quindi al Grand Casino di Bendern in Liechtenstein oltre a un’offerta totalmente cambiata da prima e dopo la pandemia globale.

Insomma chi prenderà in mano la room dovrà calibrare molto bene lo schedule annuale. L’idea che circola di una room aperta a più organizzatori, magari con una direzione fissa che gestisca cash game e un’offerta minima settimanale, sembra essere quella vincente e meno indolore viste le premesse della scena pokeristica europea di cui sopra.

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